ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] citazioni latine, continui riferimenti alla Passione di Cristo e ripetuti inviti alla devozione dei Ss. Cuori.
Ammalatosi gravemente di tifo polmonare, l'E. morì a Secondigliano il 29 ott. 1860.
Sedici anni dopo la sua morte furono inviati a ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] il potente funzionario, mentre i disordini e le violenze andavano crescendo e la regione veniva colpita da un'epidemia di tifo in cui i Boxers e i loro sostenitori vollero vedere un segno dell'irritazione del cielo per la presenza della minoranza ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] verso i cristiani cinesi e gli europei si diffondeva nella popolazione.
Da aprile a giugno la regione fu colpita da una ennesima epidemia di tifo. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio il F. fu tratto in arresto con mons. Grassi ed un gruppo di suore e ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] nel 1577. Nel corso del 1591, durante una congiuntura critica che vide aggiungersi allo stato di carestia l'insorgere del tifo petecchiale, era deceduta a San Ginesio la moglie Lucrezia. Nel testamento, oltre a vari legati disposti a favore di ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] e riaprendo molti conventi che erano stati soppressi. Negli anni 1816 e 1817, quando una spaventosa carestia e il tifo endemico flagellarono la diocesi e tutta la legazione di Urbino, il C. si adoperò per alleviare le sofferenze della popolazione ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Casa e volesse che non s'interrompesse mai la preghiera d'adorazione del Ss. Sacramento, chiamata laus perennis.
Morì, colpito da tifo, il 30 apr. 1842 a Chieri, presso un fratello canonico, Luigi. La salma fu tumulata nella chiesa della Piccola Casa ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] .
Il 23 febbraio partecipò per l'ultima volta alle attività conciliari, presenziando alla funzione delle ceneri. Subito dopo si ammalò di tifo petecchiale e morì a Trento il 6 marzo 1547; il giorno dopo, compiute le esequie funebri, il suo corpo fu ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] in seguito il G., oltre a Konrad Gessner e a Lycostenes, nel suo De libris propriis.
Il G. morì a Basilea di tifo petecchiale il 16 apr. 1568.
Prima del 1549 aveva sposato la concittadina Barbara Nicolai, che, per seguirlo nella fuga Oltralpe, aveva ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il G. gli aveva sempre raccomandato e che ora, nel 1547, erano fatte proprie anche dal cardinale M. Cervini.
La paura del tifo petecchiale, che cominciò a mietere vittime tra i prelati nei primi mesi del 1547, fece il resto, cosicché l'obiettivo di ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] in vista dell'ordinazione sacerdotale. Nei primi mesi del 1591 nella Roma afflitta dalla carestia scoppiò un'epidemia di tifo petecchiale. L. si offrì di curare i malati. Il 3 marzo, avendo trasportato un infermo all'ospedale della Consolazione ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...