In patologia, emorragia cutanea puntiforme o comunque molto piccola. La comparsa di p. può osservarsi in varie malattie emorragiche (morbo di Werlhof, peliosi reumatica ecc.) e talora infettive (tifo esantematico). ...
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Medico francese (Mulhouse 1840 - Parigi 1919). Insegnò clinica medica a Strasburgo e, dal 1870, a Nancy occupandosi di anatomia patologica e compiendo ricerche sulle manifestazioni nervose del tifo, sugli [...] effetti dell'arteriosclerosi, sul respiro di Cheyne-Stokes. Negli studî sull'ipnotismo, dopo aver definito l'ipnosi come "un semplice sonno, prodotto dalla suggestione, con implicazioni terapeutiche", ...
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Patologo (Findlay, Ohio, 1871 - Città di Messico 1910). Dopo aver lavorato al Cook county hospital di Chicago, si dedicò a studî di patologia (sulle blastomicosi, sulla febbre delle Montagne Rocciose, [...] sul tifo messicano) che rimasero classici e in virtù dei quali fu chiamato all'univ. di Pennsylvania. Morì per un'infezione contratta nel corso delle ricerche. In suo onore fu creato il termine di rickettsia per indicare un genere di microrganismi ...
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Patologo e clinico (Cermenate 1876 - Pavia 1921), prof. di patologia e clinica medica nell'univ. di Sassari, poi di clinica medica in quella di Messina. I suoi lavori vertono sulla linfogranulomatosi, [...] sul diabete insipido, sul tifo esantematico, sulla pellagra. Morì per vaiolo, contratto durante i suoi studî. ...
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Igienista italiano (Monte Gridolfo, Forlì, 1904 - Bergamo 2005). Prof. univ. dal 1938, insegnò igiene nelle univ. di Siena, Padova e Milano. Fu presidente della SItI Nazionale (1952-57 e 1969-72). Preparò [...] un vaccino contro il tifo e i paratifi, di notevole interesse sul piano applicativo, costituito da una sospensione di batterî uccisi mediante acetone e noto come vaccino di Giovanardi. ...
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salmonellòsi Malattie infettive prodotte dai batteri del genere Salmonella, ubiquitari e parassiti intestinali dei Vertebrati. Costituiscono un vasto gruppo di malattie che presentano quadri morbosi assai [...] diversi, caratterizzati per lo più da disturbi gastroenterici. Alle s., oltre al tifo addominale, appartengono le diverse forme di paratifo, alcune tossinfezioni di origine alimentare e diverse forme di enterocolite che nell'adulto sono per lo più a ...
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Medico (n. Odessa 1870 - m. 1940), direttore dell'Istituto Pasteur di Parigi. A lui si devono, tra l'altro, fondamentali contributi in campo immunologico e la proposta di sfruttare la via orale per la [...] vaccinazione contro alcune malattie infettive (soprattutto tifo). Ha scritto Anaphylaxie et antianaphylaxie (1917). ...
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tsutsugamushi Malattia infettiva esantematica, endemica nell’Estremo Oriente, dovuta alla puntura di un acaro, che inocula una rickettsia (Rickettsia tsutsugamushi), presente di regola nel ratto di campagna. [...] La malattia è anche nota come febbre fluviale del Giappone, febbre dei sette giorni e tifo di Malacca. ...
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Infiammazione dei condotti biliari intra- ed extraepatici; quella della cistifellea (➔) prende il nome di colecistite. È dovuta all’impianto dei germi dell’abituale flora intestinale, per es. Escherichia [...] coli, o di germi particolari, causa di infezioni generali, come i bacilli del tifo o dei paratifi oppure di virus, come quelli epatici. Dal punto di vista anatomopatologico possono riscontrarsi tutti i tipi d’infiammazione acuta e cronica. Di solito ...
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Patologo (Middeleton Tyas, Richmond, 1861 - Southernwood, Farnham Common, Buckinghamshire, 1947); insegnò a Cambridge (1887), a Sydney (1889), alla scuola di medicina militare di Netley (1802), a Londra [...] (1904). Noto per importanti studî sulla coagulazione del sangue, sulla profilassi e sulla terapia del tifo, sull'immunità, sulle infezioni delle ferite e, particolarmente, per le ricerche sulle opsonine e sul cosiddetto indice opsonico, nonché per il ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...