PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] risentono specificamente la terapia con i rispettivi sieri antitossici.
Le infezioni di origine bacterica (dalla pertosse al tifo addominale, alla meningococcia, alla meningite da bacillo di Pfeiffer), trattate con mezzi antibiotici o chemioterapici ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] conciliatoristi (L'estrema sinistra e il padre Curci, 25 febbr. 1883) e sulla questione sociale.
Nel 1887 contrasse il tifo, curando gli abitanti di Giubiasco colpiti da una forte epidemia. Riportato in Italia dal fratello Domenico, grazie ad una ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] in forme chirurgiche stafilo e streptococciche, in casi di brucellosi, carbonchio ematico, broncopolmoniti polimicrobiche dell'infanzia, tifo addominale e paratifo. Il B. denominò il principio attivo "micetina". Non trovando ascolto alle sue istanze ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] difficili, alla vaccinazione, al trattamento di fratture e ferite. In un’Italia povera, dove malaria, tubercolosi, tifo e colera, insieme a malnutrizione, abitazioni malsane, difficili condizioni lavorative, facevano registrare ogni anno un’alta ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] La peripneumonia bovina, il vaiuolo pecorino e la sifilide nell'uomo, ibid., II (1853), pp. 14-30; III, La peripneumonia bovina, il tifo bovino e la rabbia canina, ibid., pp. 48-60; IV, Ilvaccino o cowpox, il vaiuolo pecorino, il cimurro o gourme dei ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] . Si occupò anche dell’insediamento di nove laboratori castrensi e di molti stabilimenti di bonifica, di ricerche diagnostiche su tifo, paratifo e ittero epidemico. Nel 1917 fu debilitato da un’infezione tubercolare e l’acutizzarsi della malattia lo ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] digiuno-ileale dell'intestino tenue, in Arch. italiano di chirurgia, I [1919], pp. 349-382; Le perforazioni intestinali da tifo, in La Clinica chirurgica, XXVII [1920], pp. 1-27; Sulla stasi ceco-colica da membrane e aderenze pericecali e pericoliche ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] lavori che apparvero nella Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale: Ricerche anatomo-patologiche e bacteriologiche sul tifo pellagroso, XIV (1888), pp. 341-348, e Sull'origine e decorso dei peduncoli cerebellari e sui loro rapporti ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] quello internazionale per chi si rechi in località ''a rischio'' per determinate malattie (peste, colera, febbre gialla, tifo esantematico, ecc.).
Per l'età infantile, come anche per l'adulto, vaccinazioni particolarmente efficaci sono state ottenute ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] , di regola ematogene e secondarie a processi infettivi generali o localizzati non suppurativi (scarlattina, difterite, tifo, ecc.); granulomatose, di cui paradigmatica è la nefrite tubercolare (o tubercolosi renale).
D'importanza fondamentale ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...