BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] organismi viventi.
Nella sua opera De praxi medica il B. dette pregevoli descrizioni di alcune malattie, come il tifo, la podagra, la sifilide, le elmintiasi dei bambini; descrisse la sintomatologia prodotta dalla puntura delle tarantole; distinse le ...
Leggi Tutto
peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] scomparsa di tale malattia.
L’impotenza della medicina
Pesti o pestilenze, peste bubbonica (la peste propriamente detta), petecchiale (tifo esantematico), peste di Cipriano con bocca e gola infiammate, peste colica o peste nervosa, sono una serie di ...
Leggi Tutto
VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
*
Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] alla vescica attraverso l'uretra (da uretriti, da cateterismo non asettico), oppure superando i reni e seguendo l'urina (tifo, tubercolosi) o provenendo da organi contigui o dal sangue. L'infiammazione è favorita dal ristagnare dell'urina in vescica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...]
Nel 1817-18 Modena fu colpita da un’epidemia di tifo e, prestando cure ai tanti ammalati, ne rimase seriamente delle equazioni algebraiche generali, Modena 1813.
Memoria del tifo contagioso, «Memorie della società italiana delle scienze», 1820 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] di sprue. Nel campo della profilassi fu il primo a preparare e ad introdurre nella pratica i vaccini polivalenti tifo-paratifi (T.A.B.) e tifo-paratifo-colera (T.A.B.C.), dimostrando come l'iniezione di due o più vaccini associati provochi la ...
Leggi Tutto
GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] in Giorn. della Società italiana d'igiene, XV [1893], pp. 389-397; Sopra un nuovo criterio diagnostico del bacillo del tifo, ibid., XVI [1894], pp. 287-290; La sterilizzazione del latte pei bambini; confronto fra vari sistemi di chiudere le bottiglie ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] . Nel 1819 assunse, poi, la direzione della Commissione medica che ebbe l'incarico di verificare la diffusione del tifo esantematico nella zona pontina. Nel 1826la partecipazione alla commissione Olgiati sulla riforma delle risaie abusive nel Piceno ...
Leggi Tutto
In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] spesso conseguente all’azione di microrganismi patogeni tra cui bacillo di Koch (pleurite specifica), pneumococco, bacilli del tifo e del paratifo, stafilococco. Dal punto di vista clinico e anatomopatologico, la pleurite può presentarsi sotto tre ...
Leggi Tutto
SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] e combattere in zone tropicali, infestate da pericolose malattie diffusibili (malaria, dissenteria, anchilostomiasi, vaiolo, lebbra, tifo addominale e petecchiale, rabbia, peste, malattie da avitaminosi). Gravi problemi furono affrontati, quali l ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] o in caso di anemie, o l'aspetto nel corso di antibioticoterapia, o di alcune malattie infettive (la lingua 'a dardo' nel tifo addominale, la lingua 'a lampone' nella scarlattina, la lingua macchiata 'a spruzzo di calce' in corso di morbillo).
La ...
Leggi Tutto
tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...