Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] che è alla base della malattia emolitica del neonato). Quelle materne comprendono molte malattie, tra cui il tifo, il colera, la scarlattina, lo scompenso cardiocircolatorio, le nefropatie, le metriti, alcune malattie endocrine, gli stati di ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] gli episodi acuti, in cui l'attacco da parte di parassiti ha avuto un'influenza diretta capace di modificare la storia. Il tifo petecchiale, che trova nel pidocchio del corpo il suo vettore, uccise circa 3.000.000 di persone in Russia tra il 1917 ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] Sanità delle N. U., circa la difesa contro le malattie quarantenarie esotiche (peste, colera, febbre gialla, vaiolo e tifo esantematico). Le nazioni aderenti debbono denunziare i primi casi isolati delle tre prime e le manifestazioni epidemiche delle ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] con ragioni di solidarietà umana questa sua presenza accanto al re di Napoli nei momenti tragici dell'assedio e dell'epidemia di tifo che fece vittime anche tra il seguito reale.
La confidenza tra il G. e Francesco II si mantenne anche quando questi ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] , piccoli gruppi, scarsamente dotati di capacità di coordinamento, si ricostituiranno per reclutare militanti nelle aree del tifo calcistico violento e delle subculture giovanili.
Anche a destra, gli anni Ottanta videro un ulteriore imbarbarimento ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] della Germania anche attraverso il concilio rimase in tal modo irrisolto fino al marzo del 1547, quando un'epidemia di tifo fornì al papa e ai legati un pretesto sufficientemente credibile per deliberare la traslazione.
Mentre tutto ciò avveniva il G ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] a quelle ufficiali. Fu accusato dal tribunale austriaco di diserzione e alto tradimento. La moglie Enrica morì di tifo a Verona nell’aprile 1915.
Nel 1917 Piscel partecipò a Stoccolma ai preparativi della conferenza organizzata per riunire i ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] la capacità di concentrare, filtrando le acque, microrganismi e tossine. Uno dei veicoli più comuni per la trasmissione del tifo e dell’epatite virale è il consumo di molluschi crudi.
Inquinamento del suolo
È dovuto allo scorretto smaltimento dei ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] , per quello applicabile in caso di certe malattie, per quello particolare per il caso di peste, di colera, di tifo esantematico, di febbre gialla, e disciplina accuratamente il diritto di visita, le misure da adottare, ecc., preoccupandosi, tuttavia ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] difficilmente tollerabili dalla maggior parte della popolazione; per di più, la Toscana fu pure colpita da gravi epidemie di tifo e di febbre gialla che fecero numerose vittime, specie a Livorno. In questa situazione il governo stabilì che chiunque ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...