Biologia
Tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore (v. .). Partecipa al mantenimento del tono vascolare con la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione. [...] degli e. vasali sono le cellule endotelioidi che compaiono nel sangue solo in particolari condizioni morbose (tifo, malaria, emopatie in genere ecc.). Presentano caratteristiche citologiche peculiari (protoplasma ampio, sottile, nucleo rotondo od ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] le ricerche da lui iniziate sulla flora regionale" (F. Pedrotti).
Nel 1980 è apparsa a Bolzano una riproduzione anastatica di Il tifo contagioso e nel 1989 il Comune di Moena ha riprodotto la Flora Tiroliae Cisalpinae con una presentazione e l'indice ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] , sebbene a ritmo ridotto, durante la prima guerra mondiale la M. si dedicò alla cura dei soldati feriti e dei malati di tifo ricoverati all'ospedale Ghislieri, per cui fu insignita di una medaglia d'argento della Croce rossa e di una di bronzo del ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...