PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] con un piccolo triangolo rosso avente al centro la lettera I.
Morì il 10 febbraio 1945 per l’epidemia di tifo petecchiale che imperversava nel campo dal dicembre precedente e fu sepolto nella fossa comune sulla collinetta di Leitenberg, situata a ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] . Si occupò anche dell’insediamento di nove laboratori castrensi e di molti stabilimenti di bonifica, di ricerche diagnostiche su tifo, paratifo e ittero epidemico. Nel 1917 fu debilitato da un’infezione tubercolare e l’acutizzarsi della malattia lo ...
Leggi Tutto
LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] digiuno-ileale dell'intestino tenue, in Arch. italiano di chirurgia, I [1919], pp. 349-382; Le perforazioni intestinali da tifo, in La Clinica chirurgica, XXVII [1920], pp. 1-27; Sulla stasi ceco-colica da membrane e aderenze pericecali e pericoliche ...
Leggi Tutto
MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] lavori che apparvero nella Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale: Ricerche anatomo-patologiche e bacteriologiche sul tifo pellagroso, XIV (1888), pp. 341-348, e Sull'origine e decorso dei peduncoli cerebellari e sui loro rapporti ...
Leggi Tutto
FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] verso i cristiani cinesi e gli europei si diffondeva nella popolazione.
Da aprile a giugno la regione fu colpita da una ennesima epidemia di tifo. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio il F. fu tratto in arresto con mons. Grassi ed un gruppo di suore e ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] , la propaganda a favore di misure igieniche elementari, come la bollitura dell'acqua, per contenere la diffusione del tifo, furono oggetto di articoli apparsi su periodici scientifici e sulla Nuova Antologia, nonché dei discorsi inaugurali tenuti ai ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] ripresa ad affresco nella cappella funeraria della famiglia Bocconi nel Cimitero Monumentale di Milano (1905). La prematura morte per tifo di Teresina nel 1903 fu l’inizio di un periodo di progressivo isolamento per il pittore, acuito dalla cura dei ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] nel 1577. Nel corso del 1591, durante una congiuntura critica che vide aggiungersi allo stato di carestia l'insorgere del tifo petecchiale, era deceduta a San Ginesio la moglie Lucrezia. Nel testamento, oltre a vari legati disposti a favore di ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] delle colecistiti flemmonose con colture di stafilococco piogeno, di streptococco piogeno, di bacterium coli e di bacillo del tifo, mediante inoculazione diretta di germi con legatura del cistico, e in 17 esperimenti osservò un decorso successivo ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] originale: questo rimedio, noto come siero di Di Cristina, si dimostrò di indubbia efficacia nella cura del tifo e gli procurò riconoscimenti di valore. Sul tema della vaccinoterapia nelle malattie infettive dell'infanzia presentò una relazione ...
Leggi Tutto
tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...