BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] notizie di sé dal fronte russo e venne dapprima considerato disperso, mentre poi giunse la notizia che era morto di tifo nel marzo 1943 nell'ospedale russo di Kamenskoye, dopo esser stato fatto prigioniero nella battaglia del Don. Una mostra postuma ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] negli anni dei trionfi napoleonici. Fu condotto poi a Parigi dalla madre che, dopo la morte a Firenze del marito per tifo nel 1802, curava energicamente l'educazione e gli interessi dei figli, e che nella capitale francese entrò presto in relazione ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] organismi viventi.
Nella sua opera De praxi medica il B. dette pregevoli descrizioni di alcune malattie, come il tifo, la podagra, la sifilide, le elmintiasi dei bambini; descrisse la sintomatologia prodotta dalla puntura delle tarantole; distinse le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...]
Nel 1817-18 Modena fu colpita da un’epidemia di tifo e, prestando cure ai tanti ammalati, ne rimase seriamente delle equazioni algebraiche generali, Modena 1813.
Memoria del tifo contagioso, «Memorie della società italiana delle scienze», 1820 ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] di sprue. Nel campo della profilassi fu il primo a preparare e ad introdurre nella pratica i vaccini polivalenti tifo-paratifi (T.A.B.) e tifo-paratifo-colera (T.A.B.C.), dimostrando come l'iniezione di due o più vaccini associati provochi la ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] sia in quelle brillanti, nel teatro leggero e di rivista come in quello di prosa.
Nel 1932 il grande successo di Tifo di C.M. Poncini e R. Biscaretti (Torino, politeama Chiarella, 18 maggio 1932; compagnia di A. Gandusio) le guadagnò la prima ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] in Giorn. della Società italiana d'igiene, XV [1893], pp. 389-397; Sopra un nuovo criterio diagnostico del bacillo del tifo, ibid., XVI [1894], pp. 287-290; La sterilizzazione del latte pei bambini; confronto fra vari sistemi di chiudere le bottiglie ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] . Nel 1819 assunse, poi, la direzione della Commissione medica che ebbe l'incarico di verificare la diffusione del tifo esantematico nella zona pontina. Nel 1826la partecipazione alla commissione Olgiati sulla riforma delle risaie abusive nel Piceno ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] Anna insieme alla sorella è inviata nel campo di concentramento di Auschwitz e poi di Bergen-Belsen. Qui muore, nel 1945, di tifo e di stenti.
Il padre di Anna, Otto Frank, è l'unico sopravvissuto alla sterminio. Miep Gies, la donna che aveva aiutato ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] e con G. Papini; a Firenze, inoltre, espose all'Istituto francese. Nel 1915 si arruolò nell'esercito italiano ma, ammalatosi di tifo, rimase fino al 1919 a Milano, dove ebbe modo di approfondire la sua amicizia con C. Carrà, già incontrato nel 1910 a ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...