GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] come assistente nell'ospedale S. Maria della Vita e fu nominato medico del lazzaretto, ove nel 1816 contrasse una forma di tifo esantematico per la quale fu curato dal futuro suocero G. Naldi. Iniziò poi la sua attività di assistente nella sezione ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] le tragiche giornate dell'invasione di Venezia, seppe mantenere sempre posizioni equilibrate; nel corso delle gravi epidemie di tifo petecchiale, che ivi infierirono tra il 1801 e il 1817, svolse un'attività meritoria sostenuta da elevata dottrina ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] di medicina pratica. Morì in Pisa il 9 nov. 1839.
Il B., che si era già prodigato nell'epidemia di tifo petecchiale diffusasi sul monte Amiata nel 1803-1804, dalle osservazioni compiute durante l'epidemia di febbre gialla a Livorno, nel 1804 ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Orti Manara, Cenni intorno alla casa di G. F. nella terra di Incaffi, Verona 1842; il testo del referto sull'epidemia di tifo petecchiale a Trento in F. Pellegrini, L'epidemia di "Morbus peticularis" del 1546-47 e il medico del concilio di Trento, in ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] di Saluzzo come aiutante di campo del marchese Giovanni Provera. Lungo la linea di operazioni di Ceva si ammalò di tifo castrense (1796). Ristabilitosi, riprese il servizio attivo nel 1798 e l'anno seguente, aggregato all'armata austro-russa, ebbe il ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] sull'etiologia e sulla profilassi di varie malattie, come la sifilide, la rabbia, il tracoma, la tubercolosi, il tifo esantematico, la lebbra, la malaria, la difterite, e condusse indagini di bromatologia, compiendo studi sulle sofisticazioni di ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] , in Arch. italiano di clinica medica (Rivista clinica), XXXIII [1894], pp. 54-65; Ricerche sulla siero-diagnosi nel tifo addominale, in Gazz. degli ospedali e delle cliniche, XVII [1896], pp. 1065-1067): in questo settore particolarmente importante ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] membro della commissione speciale di propaganda igienico rurale, che promosse la pubblicazione di opuscoli divulgativi sulla tubercolosi, il tifo addominale, l'alcoolismo, la malaria, la pellagra e sull'igiene della madre e del bambino.
Sempre nel ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] attitudine alla ricerca; tra i lavori di batteriología, meritano di essere ricordati: Periostite costale suppurata da bacillo del tifo,in Lo Sperimentale,memorie originali, XLV (1891), pp. 356-361; Due casi di peritonite primitiva da diplococco, ibid ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] mondiale si arruolò volontario e per un anno fu in zona di operazioni ove si impegnò, in particolare, nella lotta contro il tifo che affliggeva le truppe, e del quale studiò oltre 1000 casi. Inoltre mise a punto un metodo psicofisico per valutare l ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...