Thöni, Gustav
Italia • Trafoi, 28 febbraio 1951 • Specialità: sci alpino, slalom speciale, slalom gigante
Può essere considerato uno dei padri dello sci italiano; la sua carriera agonistica ha lasciato [...] fenomeno sociale, persino come leva economica.
Le vittorie in Coppa del mondo del fuoriclasse di Trafoi fecero scatenare il tifo e diffondere lo sci in molti strati della popolazione: uno sport riservato fino a questo momento solo ai benestanti ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] e in Gazzetta medica, XLVI [1895], pp. 677-686, 697-704, con E. Orlandi; Di un nuovo metodo diagnostico differenziale tra il bacillo del tifo e il bacterium coli,ibid., XLIX [1898], pp. 241-243, e in Giorn. della R. Acc. med. di Torino, LXI[1898], pp ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] le ricerche da lui iniziate sulla flora regionale" (F. Pedrotti).
Nel 1980 è apparsa a Bolzano una riproduzione anastatica di Il tifo contagioso e nel 1989 il Comune di Moena ha riprodotto la Flora Tiroliae Cisalpinae con una presentazione e l'indice ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] piano, nel mondo culturale napoletano dell'epoca. Rimasto completamente al di fuori degli avvenimenti politici del 1799, morì (sembra di tifo) il 19 o 20 marzo del 1801.
Spirito piuttosto bizzarro e dotato di una cultura vasta ma non profonda, il C ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] Milano, divenne, nel 1811, aiuto del Rasori, protomedico presso l'ospedale civile.
Nonostante l'impegno profuso durante l'epidemia di tifo petecchiale che colpì la Lombardia nel 1817, mentre egli lavorava all'ospedale S. Angelo a Milano, le sue idee ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] fecero ingresso a Feltre a seguito della rotta austriaca.
All'indomani della fine del conflitto, dopo essere guarito dal tifo contratto negli ultimi mesi di guerra, il F. si avviò alla carriera universitaria, ottenendo la libera docenza in filosofia ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] delle osservazioni riportate: Analisi delle Proposizioni fondamentali della teoria medica di Brown, Bologna 1801; Storia di un tifo pétecchiale nel Comune di San Vitale, ibid. 1819, Osservazioni intorno le naturali e indeclinabili progressioni od ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] Bergen-Belsen (dove morì anche Anna Frank, autrice del famoso Diario). Qui rimangono, scampando alla fame e alle epidemie di tifo, fino all’arrivo dei liberatori americani, il 15 aprile 1945. Trasferitisi in un kibbutz in Israele, ritrovano il padre ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] professione, nel cui esercizio dimostrò notevoli doti di abnegazione e di capacità: così in occasione dell'epidemia di tifo del 1817, quando seppe attuare le più progredite norme igieniche, istituendo commissioni sanitarie e creando ospedali per i ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] facili. L'edificio era tutto da costruire, le sovvenzioni scarseggiavano, gli allievi non raggiungevano il centinaio. Colpito da tifo, nell'aprile 1879 il F. dovette ricoverarsi a Buenos Aires, lasciando la comunità salesiana di San Nicolás ingolfata ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...