CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] il 1632, de I pidocchi e il Granduca (Bologna 1979), dove il protagonista non è, per una volta, la peste bensì il tifo che colpì la capitale del Granducato già preda della crisi iniziata nel 1617 e che si protrasse fino al 1623.
Le conferenze tenute ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 'Accademia di religione cattolica nel 1823, durante il soggiorno riminese il M. aveva avuto il tempo di pubblicare Del tifo costituzionale ovvero d'inquietudine politica che attaccò le cosmopoli su la fine del secolo XVIII… (Imola 1823), La felicità ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] colpita, in particolare negli ultimi anni di C. II, da alcune annate di carestia e da una grave epidemia di tifo (1620) la Toscana sembra aver goduto sotto il suo principato di una situazione economica abbastanza fiorente, contrassegnata, a quanto ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] difficilmente tollerabili dalla maggior parte della popolazione; per di più, la Toscana fu pure colpita da gravi epidemie di tifo e di febbre gialla che fecero numerose vittime, specie a Livorno. In questa situazione il governo stabilì che chiunque ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] romanzo che doveva consolidare la sua fama anche internazionale, subì la gravissima perdita del figlio Mariano, morto di tifo; ma altri avvenimenti vanno ricordati, soprattutto per l'influenza che esercitarono sulla sua attività. Nel 1887 era morto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Prima di potersi impegnare in azioni belliche l'esercito crociato, sbarcato davanti a Tunisi il 17 luglio, fu decimato dal tifo e dalla malaria. Il 25 agosto morì Luigi IX, preceduto dal figlio più giovane, mentre il primogenito e successore Filippo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Lusiadi di Camões, sul Lassalle, sul romanzo femminile, sull'opera storica di G. Ferrari, sui dazi suburbani, perfino sul tifo dei bovini.
Nel luglio 1862 il ministro dell'Istruzione Matteucci lo vorrebbe professore a Milano, anche a costo di "fare ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...