FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] verso i cristiani cinesi e gli europei si diffondeva nella popolazione.
Da aprile a giugno la regione fu colpita da una ennesima epidemia di tifo. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio il F. fu tratto in arresto con mons. Grassi ed un gruppo di suore e ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] , la propaganda a favore di misure igieniche elementari, come la bollitura dell'acqua, per contenere la diffusione del tifo, furono oggetto di articoli apparsi su periodici scientifici e sulla Nuova Antologia, nonché dei discorsi inaugurali tenuti ai ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] ripresa ad affresco nella cappella funeraria della famiglia Bocconi nel Cimitero Monumentale di Milano (1905). La prematura morte per tifo di Teresina nel 1903 fu l’inizio di un periodo di progressivo isolamento per il pittore, acuito dalla cura dei ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] nel 1577. Nel corso del 1591, durante una congiuntura critica che vide aggiungersi allo stato di carestia l'insorgere del tifo petecchiale, era deceduta a San Ginesio la moglie Lucrezia. Nel testamento, oltre a vari legati disposti a favore di ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] delle colecistiti flemmonose con colture di stafilococco piogeno, di streptococco piogeno, di bacterium coli e di bacillo del tifo, mediante inoculazione diretta di germi con legatura del cistico, e in 17 esperimenti osservò un decorso successivo ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] originale: questo rimedio, noto come siero di Di Cristina, si dimostrò di indubbia efficacia nella cura del tifo e gli procurò riconoscimenti di valore. Sul tema della vaccinoterapia nelle malattie infettive dell'infanzia presentò una relazione ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] pubblicitari in condizioni psicologiche di amaro disinganno: "non si va più a teatro per passione. Non esiste più il così detto tifo per il teatro… in questi ultimi anni in cui esiste il cinematografo, la radio, la televisione, i fumetti e i ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] e riaprendo molti conventi che erano stati soppressi. Negli anni 1816 e 1817, quando una spaventosa carestia e il tifo endemico flagellarono la diocesi e tutta la legazione di Urbino, il C. si adoperò per alleviare le sofferenze della popolazione ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Casa e volesse che non s'interrompesse mai la preghiera d'adorazione del Ss. Sacramento, chiamata laus perennis.
Morì, colpito da tifo, il 30 apr. 1842 a Chieri, presso un fratello canonico, Luigi. La salma fu tumulata nella chiesa della Piccola Casa ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] del dottore Antonio Franceschi primo medico ai suoi colleghi (Osimo), espresse alcune considerazioni sul modo di affrontare l'epidemia di tifo che stava colpendo l'Italia. Nella primavera del 1822 il F. si trasferì a Macerata, dove aveva vinto il ...
Leggi Tutto
tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...