VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] e femminile. Conoscevano anche diverse malattie infettive e contagiose: la morva, la peste, l'adenite, il carbonchio, il tifo, la rabbia, la scabbia. In Columella si trovano anche note sulla patologia degli uccelli. Dino Dini per primo divise ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] . Esse possono essere di natura infettiva e non infettiva. Le prime possono rappresentare complicanze di malattie infettive (tifo, scarlattina, difterite, sifilide, ecc.); quelle di natura non infettiva possono essere date da anomalia di costituzione ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] alle malattie infettive è stata notata un'insufficiente reazione immunitaria (Stiller), che fu accertata per iì tifo (Baràth).
Spesso può accadere che la sieroreazione di Wassermann risulti negativa nonostante una pregressa infezione sifilitica ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] canale genitale, e più specialmente a livello della piaga placentare. Le infezioni aventi altra origine e altra localizzazione (tifo, tubercolosi, grippe, ecc.), anche se evolvono durante il puerperio, non possono, dunque, identificarsi con la febbre ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] (ma non tutte), e anche forme più gravi (difterite della gola o della trachea, polmonite fibrinosa, enterite del tifo e del colera) guariscono senza lasciare di regola traccia anatomica.
Le cose vanno diversamente quando nel corso dell'infiammazione ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] è divenuta una vera e propria malattia chirurgica, in tutti i suoi stadî. Anche le perforazioni intestinali da tifo sono divenute di prognosi meno grave, se trattate precocemente con la laparotomia.
Sensibilissimi i progressi della chirurgia del ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] e nel ’52 vi si apre un reparto all’avanguardia per la cura delle persone affette da poliomielite. Vi si curano il tifo e molte altre malattie infettive, registrando in anni più recenti un cambiamento del tipo di degenza, in rapporto alla progressiva ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] infettive, ben 426 erano imputabili alle due cause di mortalità indicate. Se poi si aggiungono i 41 morti per tifo addominale, si raggiunge la quasi totalità delle cause di mortalità infettiva(71). La tubercolosi non presentava dati particolarmente ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] su Lucano IV 590 ss. (v. LUCANO); ma quando nel v. 124 si legge Non ci fare ire a Tizio né a Tifo, al preponderante ricordo lucaneo s'intrecciano quelli di Met. IV 457 (" Viscera praebebat Tityos lanianda "), III 303 (" Nec quo centimanum deiecerat ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] tanto compiuto. Ma forse si tratta della violenza che con diversissime motivazioni (e anche senza), dai fondamentalismi al tifo negli stadi, domina proprio la scena urbana. In una conferenza dell’aprile 2006 tenuta alla Birkbeck university di Londra ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...