RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] dall’insegnamento e rientrò a Modena come docente universitario di agraria e botanica oltre che intendente ai Reali giardini.
Morì di tifo a Reggio Emilia il 26 marzo 1817. Nato all’inizio di una delle più terribili carestie, si spense dunque al ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] politiche del momento.
Malato da tempo, morì a Torino il 22 maggio 1854 per le conseguenze di un violento attacco di tifo.
Le sue carte, conservate dalla moglie nella villa di Nigoline di Corte Franca, furono in seguito affidate a Francesco Bettoni ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] originale: questo rimedio, noto come siero di Di Cristina, si dimostrò di indubbia efficacia nella cura del tifo e gli procurò riconoscimenti di valore. Sul tema della vaccinoterapia nelle malattie infettive dell'infanzia presentò una relazione ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] pubblicitari in condizioni psicologiche di amaro disinganno: "non si va più a teatro per passione. Non esiste più il così detto tifo per il teatro… in questi ultimi anni in cui esiste il cinematografo, la radio, la televisione, i fumetti e i ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] e riaprendo molti conventi che erano stati soppressi. Negli anni 1816 e 1817, quando una spaventosa carestia e il tifo endemico flagellarono la diocesi e tutta la legazione di Urbino, il C. si adoperò per alleviare le sofferenze della popolazione ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] di far ristabilire la facoltà di teologia.
Il 28 giugno 1826 fece testamento e il 14 marzo 1827 morì a Pavia, per tifo. I funerali, due giorni dopo la morte, furono imponenti, con un corteo di oltre seicento studenti e l’elogio funebre recitato da ...
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VISCONTI, Valentina,
Luca Zenobi
duchessa d’Orléans. – Nata probabilmente a Milano nel 1371, era la terza dei quattro figli di Gian Galeazzo Visconti e di Isabella di Valois, a sua volta figlia di Giovanni [...] il dolore provocato dalla recente tragedia a provocarne la morte, ma questa fu più realisticamente dovuta a una febbre da tifo. Il suo desiderio di essere sepolta assieme al marito nella chiesa parigina da lui patrocinata, quella dei Celestini, fu ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Casa e volesse che non s'interrompesse mai la preghiera d'adorazione del Ss. Sacramento, chiamata laus perennis.
Morì, colpito da tifo, il 30 apr. 1842 a Chieri, presso un fratello canonico, Luigi. La salma fu tumulata nella chiesa della Piccola Casa ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] del dottore Antonio Franceschi primo medico ai suoi colleghi (Osimo), espresse alcune considerazioni sul modo di affrontare l'epidemia di tifo che stava colpendo l'Italia. Nella primavera del 1822 il F. si trasferì a Macerata, dove aveva vinto il ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] .
Il 23 febbraio partecipò per l'ultima volta alle attività conciliari, presenziando alla funzione delle ceneri. Subito dopo si ammalò di tifo petecchiale e morì a Trento il 6 marzo 1547; il giorno dopo, compiute le esequie funebri, il suo corpo fu ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...