PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] a quelle ufficiali. Fu accusato dal tribunale austriaco di diserzione e alto tradimento. La moglie Enrica morì di tifo a Verona nell’aprile 1915.
Nel 1917 Piscel partecipò a Stoccolma ai preparativi della conferenza organizzata per riunire i ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] ultimissimi anni della sua vita trovò conforto nel guidare il nipote Michele sui primi passi verso l'attività di pittore. Morì di tifo a Napoli il 2 ott. 1850.
Antonio, fratello del C., fu anch'egli pittore, alquanto stimato ai suoi tempi se il Calà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutte le società, dalle più arcaiche a quelle contemporanee, sono necessarie forme di [...] ma è trasversale e inclusiva. Nasce un sentimento di comunanza che va dall’identificazione con un singolo atleta, al tifo per una squadra cittadina, fino al senso di appartenenza a uno Stato. Gli stadi stessi diventano luoghi multifunzionali, pensati ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] su suolo francese e, come tenente colonnello del 6( alpini, alle operazioni in Albania e in Grecia. Ammalatosi di tifo, venne rimpatriato nel marzo 1942; trascorse la convalescenza a Ozzano dell'Emilia, con la moglie e le due figlie.
Alla ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] citazioni latine, continui riferimenti alla Passione di Cristo e ripetuti inviti alla devozione dei Ss. Cuori.
Ammalatosi gravemente di tifo polmonare, l'E. morì a Secondigliano il 29 ott. 1860.
Sedici anni dopo la sua morte furono inviati a ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] conciliatoristi (L'estrema sinistra e il padre Curci, 25 febbr. 1883) e sulla questione sociale.
Nel 1887 contrasse il tifo, curando gli abitanti di Giubiasco colpiti da una forte epidemia. Riportato in Italia dal fratello Domenico, grazie ad una ...
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MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] si tenne a Trani nel 1962, in occasione della Mostra-Mercato dell’artigianato tranese (Ronchi, p. 7).
Il M. morì di tifo il 28 maggio 1868 a Napoli.
Fonti e Bibl.: Trani, Biblioteca comunale Giovanni Bovio, Mss. C.160, Carteggio Biagio Molinaro; P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino e la dinastia macedone
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indebolimento del califfato permette all’Impero [...] portano anche in prossimità di Gerusalemme. È nel corso di queste campagne che muore improvvisamente nel 976, forse di tifo o forse, come ipotizza qualcuno dei contemporanei, di veleno.
Basilio II
Il potere torna dunque alla dinastia macedone, nelle ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] in forme chirurgiche stafilo e streptococciche, in casi di brucellosi, carbonchio ematico, broncopolmoniti polimicrobiche dell'infanzia, tifo addominale e paratifo. Il B. denominò il principio attivo "micetina". Non trovando ascolto alle sue istanze ...
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SELLA, Bartolomeo.
Silvano Montaldo
– Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 28 agosto 1776, quartogenito di Giovanni Antonio, uno dei maggiori fabbricanti di panni del Regno di [...] per aiutare i coscritti a evitare l’arruolamento nell’esercito francese prima e in quello sabaudo poi, sull’epidemia di tifo che colpì il Biellese nel 1817, sulla diffusione delle visite ginecologiche e sulla pratica dell’aborto tra i ceti popolari ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...