SCLAVO, Achille
Mauro Capocci
SCLAVO, Achille. – Nacque il 21 marzo 1861 ad Alessandria, dove il padre era capostazione, da Eugenio e Rosa Sclavo (non parente, ma originaria dello stesso paese, Lesegno).
Terzo [...] Le vicende belliche influenzarono ovviamente anche l’azienda di Sclavo, che si impegnò nella produzione di preparati contro il tifo e il colera destinati alle Forze armate. Alla fine del conflitto, Sclavo rimase nel capoluogo toscano come professore ...
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Anteo
Giorgio Padoan
Gigante mitologico, figlio della Terra (e, secondo alcuni mitografi, di Nettuno). Abitava in Tunisia, nella valle del Bagrada, presso Zama; sulla scorta di Phars. IV 590 (" Antaei... [...] caso gli avversari di Dio avrebbero potuto risultare vincitori. Infine deriva dalla Farsalia anche l'accostamento a Tizio e a Tifo e a Briareo, nominato precedentemente (If XXXI 124; 97-105) e del quale si sottolinea l'aspetto feroce (Phars. IV ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] fama acquistata di batteriologo espertissimo e dotato di una salda preparazione, il B. fu invitato a redigere il capitolo "Tifo esantematico", nella prima edizione del trattato di Alessandro Lustig, Le malattie infettive dell'uomo e degli animali (II ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] delle opere e l'insalubrità del clima indebolirono il fisico del C. che si ammalò di colera; sopraggiunto un attacco di tifo, egli morì il 2 sett. 1855. La sua salma ricevette sepoltura nella cinta della chiesa armena cattolica di Erzerum.
Fonti e ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] di e. nel plasma e quindi nell’urina. Può verificarsi in corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo ecc.), intossicazioni (da chinino, solfammidici, fosforo, veleni di serpenti, funghi velenosi ecc.), difetti enzimatici ereditari (per es ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] potrebbero riuscire pericolosissimi se le feci provenissero da malati di tifo, di colera, ecc. Qui va notato che cotesta ricerca del Bacterium coli, a differenza di quella del bacillo del tifo e di altri germi pericolosi, è assai facile, e può essere ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] hanno naturalmente grande diffusione le malattie del cuore e degli organi respiratorî; nella Montaña, la regione più malsana, la malaria, il tifo e la febbre gialla sono le malattie che fanno il maggior numero di vittime. Ottimo anche per i Bianchi è ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] in altre malattie infettive a etiologia nota o ignota, quali il tifo, il vaiuolo, la scarlattina, ecc.
La scuola di E. si dice di alcune malattie infettive, quali il morbillo, il tifo, l'influenza (malattie anergizzanti), la pertosse, la sifilide e ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] .). La preferenza accordata dal mezzo elettronico è divenuta garanzia di promozione di quella disciplina. Il tifo è diventato un tifo soprattutto da poltrona. Negli anni Novanta ai vertici delle classifiche d'ascolto sono stati saldamente agganciati ...
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STREPTOCOCCO (dal greco σρεπτός "monile" e κόκκος "bacca"; lat. Streptococcus) e affezioni streptococciche
Fernando MARCOLONGO
Nino BABONI
Le varie specie di batterî (v. batterî, VI, p. 383) a forma [...] secondaria streptococcica si può sovrapporre ad altri processi infettivi, per es., alla difterite, alla tubercolosi, al tifo, ecc. Le localizzazioni metastatiche dell'infezione streptococcica avvengono in quasi tutti gli organi, ma specialmente nel ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...