POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] Sanità delle N. U., circa la difesa contro le malattie quarantenarie esotiche (peste, colera, febbre gialla, vaiolo e tifo esantematico). Le nazioni aderenti debbono denunziare i primi casi isolati delle tre prime e le manifestazioni epidemiche delle ...
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SANGUISUGA officinale (volgarmente mignatta; lat. scient. Hirudo medicinalis L.; fr. sangsue; sp. sanguijuela; ted. Blutegel; ingl. leech)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Il genere [...] da diversi autori; secondo E. Brumpt nell'Hirudo medicinalis sarebbero stati riscontrati i germi seguenti: tubercolosi, carbonchio, tifo, paratifo B, mal rossino del maiale, vaiuolo aviare, spirocheta della febbre ricorrente, dell'ittero emorragico ...
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. Famiglia di patrioti pavesi illustrata dai cinque fratelli, Benedetto, Ernesto, Luigi, Enrico e Giovanni. Il padre loro, Carlo, medico, nacque a Pavia il 29 maggio del 1777, e da umilissima origine riuscì [...] Nelle Calabrie fu fra i primi a imporre la resa alla brigata Briganti; ma le fatiche vinsero la sua tempra: ammalatosi di tifo in Cosenza, cessò di vivere in Napoli il 18 settembre 1860.
Il quarto di questa eroica famiglia di patriotti, Enrico, nato ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] e combattere in zone tropicali, infestate da pericolose malattie diffusibili (malaria, dissenteria, anchilostomiasi, vaiolo, lebbra, tifo addominale e petecchiale, rabbia, peste, malattie da avitaminosi). Gravi problemi furono affrontati, quali l ...
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Genere di roditori scoiattoliformi, che ha dato il nome ad una famiglia (Castoridae Gray 1921). Hanno statura grande: testa e tronco lunghi fino a 95 cm., coda circa 30 e larga 15; peso anche oltre 30 [...] . Il castoreo è una droga oggi poco usata, che si somministra in polvere, in pillole e in tintura nel dermo- e ileo-tifo, come antispasmodico, emmenagogo nell'isterismo e nelle neurosi. Non è un farmaco molto attivo e solo talvolta si è notato per il ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] di armi batteriologiche in grado di diffondere peste, colera, carbonchio e tifo addominale. Altre armi biologiche impiegano rickettsie (tifo petecchiale), virus (febbre gialla, vaiolo, influenza), tossine (botulismo) e funghi (coccidiomicosi ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] e con G. Papini; a Firenze, inoltre, espose all'Istituto francese. Nel 1915 si arruolò nell'esercito italiano ma, ammalatosi di tifo, rimase fino al 1919 a Milano, dove ebbe modo di approfondire la sua amicizia con C. Carrà, già incontrato nel 1910 a ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] anno precedente sulla simbiosi tra amebe e batteri, ne condusse altre sull'antagonismo in vitro tra il bacillo del tifo e Escherichia coli (Antagonismus der Bakterienarten, in Zentralblatt für Bakteriologie, CXIX [1930], pp. 244-246, con C. Schilling ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] generale della Sanità pubblica presso il ministero degli Interni, conferitagli mentre Roma era colpita da una grave epidemia di tifo.
Tra il 1935 e il 1943 Petragnani insegnò ai corsi di perfezionamento in fisiatria all’ospedale Forlanini e condusse ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] con ragioni di solidarietà umana questa sua presenza accanto al re di Napoli nei momenti tragici dell'assedio e dell'epidemia di tifo che fece vittime anche tra il seguito reale.
La confidenza tra il G. e Francesco II si mantenne anche quando questi ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...