sterilizzazione e pastorizzazione
Alessandra Magistrelli
Distruggere i microrganismi nocivi negli alimenti
La presenza di microrganismi patogeni nell’ambiente impone metodi di difesa dal rapido deterioramento [...] da gigante. Fino alla scoperta dei microbi patogeni (il vibrione del colera fu scoperto nel 19° secolo e le salmonelle del tifo e paratifo agli inizi del 20° secolo) non si pensava inoltre che l’acqua potesse veicolare malattie. Quando si scoprì ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] allungato; ne sono responsabili più spesso l’alcolismo cronico e altre intossicazioni, oppure malattie infettive (tifo, scarlattina, influenza). L’inizio è acuto con accessi convulsivi, cefalea, rigidità nucale, febbre, agitazione; intervengono ...
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MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] p. es. la domestica Stomoxys calcitrans, le cui larve vivono negli escrementi equini, trasmette anche nell'uomo il carbonchio, il tifo, il paratifo, ecc.; le esotiche Glossine (v.) o Mosche tsè-tsè diffondono, fra le altre, la malattia del sonno, ecc ...
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TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] e a tipo degenerativo dei parenchimi del fegato e dei reni.
Diagnosi differenziale: con infezioni parenterali o intestinali (tifo e paratifi, dissenteria bacillare), meningite tubercolare del lattante. La prognosi è molto grave specie quando non si ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] stessi molteplici fattori responsabili del morbo di Werlhof (Studi sulle sindromi emorragiche: la patogenesi delle sindromi emorragiche del tifo e della brucellosi, ibid., XXXVII [1936], pp. 241-286, in collab. con A. Giannoni). In base alle accurate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] e alle isole: la malattia è la malaria e il rimedio è la corteccia di china.
Come la peste e come il tifo esantematico, anche la malaria dipende dalla guerra biologica tra l’uomo e gli insetti, in questo caso zanzare (Anopheles), vettrici di ematozoi ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] dei microbi patogeni nell'acqua corrente, ibid., pp. 279-299, con F. Stagnitta; L'acqua potabile della Reitana ed il movimento del tifo in Catania dal 1887 al 1892, in Giorn. della R. Soc. ital. digiene, XV [1893], pp. 485 s.; L'acqua potabile di ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] colpito nel 1817 buona parte dell’Italia centrale. Per gestire l’emergenza, Palloni preparò un breve ‘manuale’ (Sul tifo petecchiale. Osservazioni mediche, Livorno 1817), che costituì l’ossatura di alcuni altri suoi scritti su quell’epidemia. A suo ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...]
A maggio il G. si trovava a Pisa, insieme alla famiglia ducale, quando l'improvviso insorgere di un'epidemia di tifo petecchiale lo costrinse a fuggire dalla città. Qui tuttavia tornò a luglio per la cerimonia ufficiale della consacrazione vescovile ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] profilattici presso la direzione di sanità militare di Genova, organizzò e condusse la difesa in occasione dell'epidemia di tifo esantematico scoppiata tra i 25.000 prigionieri di guerra stanziati in Liguria.
Chiamato dall'Università di Parma alla ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...