REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] (reumatismo infettivo sintomatico, pseudoreumatismo infettivo, artrite reumatoide) alle varie malattie da infezione (setticemie, tifo e paratifi, blenorragia, scarlattina, dissenteria, sifilide, tubercolosi, ecc.).
II. Artriti e poliartriti infettive ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] tali da favorire il contagio e le epidemie.
Nel passato i flagelli epidemici furono principalmente la peste, il tifo esantematico o petecchiale, la febbre tifoide, il vaiolo, le infezioni gastrointestinali, quelle delle vie respiratorie e le malattie ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] professione, nel cui esercizio dimostrò notevoli doti di abnegazione e di capacità: così in occasione dell'epidemia di tifo del 1817, quando seppe attuare le più progredite norme igieniche, istituendo commissioni sanitarie e creando ospedali per i ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] è stata messa in evidenza da H. Hognestad (2003) il quale ha studiato il diffuso e, al tempo stesso, misterioso fenomeno del tifo a distanza per squadre britanniche da parte di fan norvegesi. Lo sport nazionale in Norvegia è sempre stato lo sci e il ...
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. Insetticida sintetico (v. insetticidi, in questa App.). il cui nome è formato dalle iniziali del composto chimico del quale esso è costituito: il dicloro-difenil-tricloroetano. Tuttavia anche questo [...] , mosche), nel qual campo esso ha reso enormi servigi durante l'ultima guerra, impedendo il diffondersi di epidemie di tifo petecchiale. A Napoli, nel 1944, le autorità anglo-americane fecero circa 3 milioni di disinfestamenti su persone della città ...
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TOSSE (dal lat. tussis; fr. toux; sp. tos; ted. Husten; ingl. cough)
Piero Benedetti
Consiste in un'espirazione violenta, espulsiva che fa seguito a un'inspirazione profonda e riesce a forzare la glottide [...] della mucosa laringo-tracheale ha influenza inibitrice sulla tosse, come accade in malattie che obnubilano la coscienza (tifo, affezioni cerebrali), oppure in quelle dov'è lesa profondamente la mucosa dell'albero bronchiale (bronchiectasia). Il punto ...
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OTOSCLEROSI (dal gr. οὖς "orecchio" e σκληρός "duro")
Umberto Calamida
Affezione dell'orecchio che non da tutti è ammessa come entità nosologica a sé. Alcuni la considerano come il terzo stadio susseguente [...] un disturbo endocrino riguardante l'ipofisi, o la paratiroide, o il midollo, ecc. per azione di un'infezione (tifo, tubercolosi, sifilide, ecc.), la quale agirebbe pertanto indirettamente (E. Escat); è caratterizzata da una sordità progressiva con i ...
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Nato a Vienna il 24 luglio 1854, morto a Bucarest il 19 ottobre del 1926. Laureatosi a Vienna, assistente di anatomia patologica a Budapest dal 1872 al 1882, dal 1884 al 1886 professore di istologia, patologia [...] und die Histologie des Lepra, Berlino 1898), della morva (Arch. de méd. expérim., 1901) e delle infezioni tifo-paratifiche (Zeitschrift f. Hygiene und Infektionskr., 1889 e 1896). Pregevoli contributi egli ha altresì portato allo studio della ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] facili. L'edificio era tutto da costruire, le sovvenzioni scarseggiavano, gli allievi non raggiungevano il centinaio. Colpito da tifo, nell'aprile 1879 il F. dovette ricoverarsi a Buenos Aires, lasciando la comunità salesiana di San Nicolás ingolfata ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] come assistente nell'ospedale S. Maria della Vita e fu nominato medico del lazzaretto, ove nel 1816 contrasse una forma di tifo esantematico per la quale fu curato dal futuro suocero G. Naldi. Iniziò poi la sua attività di assistente nella sezione ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...