Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] polmonite atipica primaria virale.
In ogni individuo esistono agglutinine naturali e la loro quantità aumenta durante alcune malattie (tifo, febbre maltese ecc.) e dopo vaccinazione, e può essere valutata con la sierodiagnosi. Le isoagglutinine sono ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] . Può essere dovuta a infezioni generali varie e soprattutto a parotite; assai più raramente a morbillo, reumatismo, tifo.
In chirurgia, orchidopessia (o orchiopessia o orchipessia), intervento di fissazione di un testicolo nella borsa scrotale; si ...
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È un liquido giallo-rossastro, escreto dal fegato nella quantità di 500-1100 cm.3 al giorno, nell'uomo, che si raccoglie nella vescichetta biliare (cistifellea) negl'intervalli tra i pasti, e da essa poi [...] isolati dalla bile patologicamente alterata, con la coltura in terreni appropriati, importano specialmente il bacillo del tifo, il colibacillo, gli streptococchi e gli stafilococchi. Particolare rilievo va attribuito alla presenza dei bacilli del ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] Così nel periodo secondario della sifilide gli spirocheti irrompono nel sangue e dànno manifestazioni generali (eruzioni, ecc.). Nel tifo e nella polmonite si hanno quasi di regola fasi di batteriemia che si possono considerare come stati setticemici ...
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Ordine di Insetti comprendente specie piccole, attere, depresse, a dermascheletro poco chitinizzato, ectoparassite di Mammiferi, conosciute volgarmente col nome di pidocchi. Hanno capo mobile, occhi ridotti [...] di incubazione; essi sono capaci di trasmettere i germi di molte malattie gravi e specialmente quelli del tifo esantematico (tifo petecchiale), sia mediante le punture, sia mediante gli escrementi che infettano il sangue attraverso le abrasioni della ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] delle osservazioni riportate: Analisi delle Proposizioni fondamentali della teoria medica di Brown, Bologna 1801; Storia di un tifo pétecchiale nel Comune di San Vitale, ibid. 1819, Osservazioni intorno le naturali e indeclinabili progressioni od ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] Bergen-Belsen (dove morì anche Anna Frank, autrice del famoso Diario). Qui rimangono, scampando alla fame e alle epidemie di tifo, fino all’arrivo dei liberatori americani, il 15 aprile 1945. Trasferitisi in un kibbutz in Israele, ritrovano il padre ...
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multiresistente
(multi-resistente), agg. Che ha la capacità di resistere a diversi tipi di antibiotici.
• Nonostante gli sforzi delle istituzioni, della ricerca, delle strutture sanitarie, delle associazioni, [...] italiana del farmaco (Aifa) riporta sul sito, mostrano quanto siano gravi le ripercussioni del fenomeno: un’epidemia di tifo multiresistente si sta diffondendo in diverse regioni dell’Africa, in 105 Paesi si registrano forme di tubercolosi resistenti ...
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Significa mancanza di peli in qualunque regione del corpo che ne sia abitualmente provvista e qualunque sia la causa che l'ha provocata.
Si osserva negli animali, ed in parte anche nell'uomo, una muta [...] . Si osservano alopecie, di solito diffuse, nel corso delle malattie infettive. Così sogliono cadere profusamente i peli dopo il tifo, la polmonite, l'influenza, l'eresipela, ecc. La caduta avviene di regola nel periodo della convalescenza, circa due ...
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PEDICULOSI (dal lat. pediculus "pidocchio"; fr. phtiriase; sp. pediculosis; ted. Läusekrankheit; ingl. lousiness)
Mario Truffi
Infestione della cute da parte di pidocchi, insetti dell'ordine degli Anopluri [...] Nella pediculosi cronica si possono osservare fatti di grave adinamia. Il pidocchio delle vesti è il vettore del virus del tifo esantematico. Il pidocchio del pube (Phthirius pubis), volgarmente piattola e piattone s'aggrappa e si fissa alla cute per ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...