SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] combattenti e il territorio da pericolose incursioni epidemiche (tifo, colera, tifo esantematico) e ridusse, con i provvedimenti legislativi , di colera o di peste; dei focolai di tifo esantematico, di febbre ricorrente, di dissenteria bacillare e di ...
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PFEIFFER, Richard
Agostino Palmerini
Igienista e batteriologo, nato a Zduny (Posen) il 27 marzo 1858. Laureatosi a Berlino nel 1880, medico militare fino al 1889, assistente di R. Koch dal 1887 al 1891, [...] notevole importanza pratica per la diagnosi del colera: fenomeno di P.); la scoperta delle endotossine, la sieroterapia del tifo, del colera, della peste, ecc. Al suo nome sono dedicati generi e specie di protozoi (Pfeifferia, Pfeifferella, Eimeria ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] è abbastanza abile da incoraggiare tutti i laici a fare il tifo per lui" (Brera 1982, p. 68). La realtà dello contemporanea, Roma, Lancillotto e Nausica, 2000.
M. Bontempelli, Tifo e tifi diversi, in Prima antologia degli scrittori sportivi, a ...
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Il termine cefalalgia equivale all'espressione usuale "mal di testa" e implica l'idea d'un dolore più o meno profondo col suo punto di partenza e sede nel cranio. La cefalea sarebbe una varietà di cefalalgia, [...] , meningiti, encefaliti, emorragie, rammollimenti, sifilide, tumori, ascessi, idrocefalia, ecc.); le malattie infettive (tifo, polmonite, scarlattina, influenza, erisipela, malaria, sifilide, ecc.); le intossicazioni esogene e endogene (alcoolismo ...
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LASÈGUE, Ernest-Charles
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato il 5 settembre 1816 a Parigi, morto ivi il 20 marzo 1883. Laureatosi nel 1846, nel 1848 studiò in Russia un'epidemia colerica, [...] , la psichiatria, la neuropatologia e in generale la clinica medica; ricordiamo quelli sull'alienazione mentale, sul tifo nella Slesia, sull'ergotismo, sul cretinismo, sulla catalessia, sull'isterismo, sul diabete, sul reumatismo, sulla trichinosi ...
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SINGHIOZZO (lat. singultus; fr. hoquet; sp. sollozo, zollipo; ted. Schluchzen; ingl. hiccup)
Giovanni MINGAZZINI
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Risulta da una brusca contrazione inspiratoria del diaframma contemporaneamente alla [...] premonitorio di malattie infettive (influenza), e si accompagna frequentemente ad alcune malattie a localizzazione addominale (tifo, peritonite). Frequentemente può presentarsi in varie malattie cerebrali, soprattutto nelle emorragie e nei tumori ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] i generi degli Ixodidi. Di particolare interesse per la loro azione patogena i seguenti: Amblyomma (v.) (A. cayennense diffonde il tifo di S. Paolo); Dermacentor (D. Andersoni è il principale vettore di R. Rickettsi e della tularemia umana; D. niveus ...
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IPERTIROIDISMO
Nicola Pende
. L'ipertiroidismo costituzionale, o temperamento ipertiroideo, costituisce una condizione ormonica al limite tra lo stato fisiologico e il patologico, in relazione a un'iperfunzionalità [...] V'è tendenza al cardiopalmo, alle nevrosi vasomotorie. Facile in questi soggetti la tubercolosi e il tifo addominale. Negli adulti sono caratteristici la magrezza abituale, il giovanilismo persistente, l'ipertricosi (sopracciglia, spazio interciliare ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] . Sui terreni colturali elettivi (Drigalski-Conradi-Endo) le colonie di c. appaiono rosse, distinguendosi così da quelle del tifo che restano violette.
Affine al c. è Bacterium lactis aërogenes Escherich, privo di mobilità e di ciglia. La distinzione ...
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IPOTENSIONE arteriosa (dal gr. ὑπό "sotto" e dal lat. tendo "tendere"; ted. Blutdruckabnahme)
Pietro Castellino
È la diminuzione della tensione arteriosa, cioè di quella forza creata dalla contrazione [...] e in tutti gli stati di adinamia. Si riscontra spesso in alcune malattie infettive acute, come, p. es., nel tifo. Ipotensione da perturbata funzione dei meccanismi che regolano la resistenza dei vasi periferici è quella determinata da una diminuita ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...