DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] Gaetano (6luglio 1736), Rita Laura (9dic. 1737), Francesco Carlo (9luglio 1739) ed Eugenia Teresa (31dic. 1741) morta, presumibilmente di tifo, il 12luglio 1745. Il 14 marzo 1747morì anche Tobia e fu sepolto come la figlia nella tomba di famiglia dei ...
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Tizio
Clara Kraus
Uno dei Titani, figli di Urano e di Gea. La sua statura era tanto gigantesca che, disteso, ricopriva uno spazio corrispondente a nove iugeri (cfr. Aen. VI 595 ss.; Ovidio Met. IV 457-458; [...] IV VI 2; Servio ad Aen. VI 595).
Il nome ricorre in If XXXI 124 Non ci fare ire a Tizio né a Tifo, nel contesto del discorso volutamente lusinghiero rivolto da Virgilio ad Anteo, considerato il più forte dei fratelli secondo la tradizione risalente a ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] feci e l’altro materiale intestinale (muco e pus). È sintomo importante di varie malattie (ulcera duodenale, trombosi mesenterica, tifo, tumori ecc.). Il primo obiettivo della terapia deve essere quello di arrestare in maniera rapida e definitiva il ...
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Con tale designazione s'indica l'infiammazione dell'intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): è da tener presente tuttavia, che nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio s'estende anche al [...] (v. colite).
Le cause dell'enterite possono essere molteplici. Fra le più frequentî citeremo quelle infettive (colera, tifo e paratifi, Bacilhs enteritidis di Gärtner e simili, infezioni da stafilococchi e streptococchi ecc.); quelle tossiche, legate ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] 1917, quando venne chiamato alle armi.
Nel febbraio 1918 divenne ufficiale e fu inviato sul monte Grappa; ammalatosi di tifo, nel corso della lunga convalescenza riprese gli studi universitari. Nell'agosto 1919 ritornò sotto le armi: venne dapprima ...
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ONDULANTE, FEBBRE (sinon.: febbre di Malta, f. melitense, f. mediterranea, setticemia di Bruce, ecc.)
Guido Vernoni
È una malattia infettiva umana, attualmente in via di crescente diffusione in tutti [...] località.
2. Altre volte la febbre si presenta più elevata e tenace e riveste ora il tipo continuo (che simula un tifo), ora il tipo intermittente (che simula la malaria o le infezioni suppurative): febbri di questo genere possono durare per tutto il ...
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FLEBITE (dal gr. ϕλέψ "vena")
Ottorino Uffreduzzi
Processo infiammatorio della parete venosa, il quale, per essere più intenso nella tonaca intima, porta assai presto ad alterazioni tali di questa da [...] flebite, se non v'è un notevole rallentamento della corrente. Così, p. es., nel decorso e anche nella convalescenza del tifo si può avere una flebite mista tossica e infettiva, perché nella parete si trovano anche germi specifici; altrettanto si può ...
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obnubilamento del sensorio
Offuscamento, stato soporoso, indebolimento delle funzioni sensoriali e, estensivamente, di quelle di orientamento, per deficit corticali o sottocorticali. L’espressione obnubilamento [...] dello stato confusionale (➔) o è un sintomo del primo grado del coma. Tipici o. del s. sono quelli del precoma di origine metabolica (diabetico, epatico, uremico), quello del tifo, dell’ebbrezza alcolica e dell’azione di stupefacenti oppioidi. ...
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Medico (Monte S. Savino 1864 - Roma 1940). Insegnò igiene a Siena (1895), Bologna (1898), Roma (1915); fondò e diresse l'Istituto d'igiene sperimentale dell'univ. di Montevideo. Senatore dal 1920. Sfruttando [...] da A. Lipschütz Sanarellia cuniculi. A S. si deve anche la dimostrazione che i germi di alcune malattie infettive (tifo, colera, ecc.) giungono nell'intestino non attraverso lo stomaco ma per via dei linfatici e del sangue, penetrando nell'organismo ...
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Patologo (Berlino 1866 - Friburgo 1942); ordinario di patologia generale e anatomia patologica a Marburgo (1903), poi (dal 1906) a Friburgo. Autore d'un trattato d'anatomia patologica e di numerose opere [...] dall'A. come specifici del reumatismo articolare acuto, ma essendo stati descritti anche in altre malattie (tifo, melitense, tubercolosi polmonare), sono oggi interpretati, dalla maggior parte dei patologi, come granulomi aspecifici da reazione ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...