fazioni
Nella Roma antica, le factiones erano in origine società che fornivano supporto logistico (spec. cavalli e aurighi) per l’organizzazione delle corse nel circo. In età repubblicana c’erano due [...] «bianca» e «rossa» dai colori delle tuniche degli aurighi; durante l’impero si aggiunsero anche la verde e l’azzurra. Il tifo per le f. raggiungeva livelli di vero e proprio fanatismo, che arrivava a contagiare ogni ceto. Durante il Basso impero, le ...
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Brill, Nathan Edwin
Medico e patologo statunitense (New York 1860 - ivi 1925). Si occupò di istologia patologica e di immunologia; si distinse in partic. come eccellente diagnostico. Malattia di B.-Zins [...] del le ricket tsiosi , carat terizzata da febbre ricorrente, eritema transitorio; ritenuta una forma recidivante attenuata di tifo esantematico, a carattere benigno, con precoce comparsa di anticorpi specifici. Morbo di B.-Symmers: lo stesso che ...
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rickettsiosi
Malattia infettiva a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi prodotta da varie specie di rickettsie, trasmesse all’uomo per lo più da insetti ematofagi (acari, pidocchi, pulci, [...] per la sintomatologia simile a quella della comune influenza; il morbo di Brill, a carattere sporadico e non epidemico; il tifo endemico, detto benigno perché tende alla guarigione spontanea; la febbre della Mosa o delle trincee o quintana; la febbre ...
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roseola
Elemento eruttivo in forma di chiazzette rosee piane o appena rilevate che compaiono sulla cute nel decorso di alcune malattie infettive e scompaiono spontaneamente dopo pochi giorni, senza lasciare [...] la r. tifosa, rappresentata da elementi piccoli e poco numerosi localizzati prevalentemente all’addome in pazienti affetti da tifo, specie nel secondo settenario di malattia, e la r. sifilitica, caratteristica manifestazione dell’inizio del periodo ...
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Cairoli
Famiglia di patrioti pavesi formata dai fratelli Benedetto, Ernesto, Luigi, Enrico e Giovanni. Benedetto (1825-1889), volontario nei Mille, dopo l’Unità fu due volte capo del governo. Ernesto [...] cacciatori delle Alpi (1859) e morì in battaglia. Luigi (1838-1860) partecipò all’impresa di Sicilia (1860) e morì di tifo in Calabria. Enrico (1840-1867) prese parte alla spedizione dei Mille (1860), poi a quella di Aspromonte (1862) e combatté nel ...
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Nome comune degli Insetti Sifonatteri. La p. dell’uomo (Pulex irritans; fig. 1), è un piccolo insetto della famiglia Pulicidi, lungo circa 2 mm, di colore bruno, diffuso in tutto il mondo. Vive sull’uomo, [...] ), che può trovarsi anche in altri Roditori e può pungere anche l’uomo, è il principale trasmettitore in paesi tropicali della peste bubbonica e del tifo murino da topo a topo e da topo a uomo. La p. del cane e la p. del gatto, due specie del genere ...
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Besredka, Alexandre
Medico russo naturalizzato francese (Odessa 1870 - Parigi 1940), direttore dell’Istituto Pasteur di Parigi (1919-40). Ricordato per i suoi studi sull’anafilassi, si dedicò in partic. [...] l’altro, la proposta di sfruttare la via orale per la vaccinazione contro alcune malattie infettive (soprattutto tifo). Desensibilizzazione alla B.: metodo di prevenzione delle reazioni da siero consistente nella somministrazione del siero in dosi ...
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retweet
s. m. Nella rete sociale Twitter, messaggio reinviato ad altri.
• il meccanismo che è intorno all’autopubblicazione spinge alla microfama: status sui social network a ripetizione, ricerca affannosa [...] di recensioni positive e mi piace. (Chiara Valerio, Unità, 17 luglio 2014, p. 17) • C’è chi esagera con il tifo calcistico e l’amaro dopo i pasti; alcuni colleghi giornalisti eccedono con tweet e retweet (disintossicatevi, per il vostro bene). (Beppe ...
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Sostanza antibiotica (chiamata anche cloromicetina), prodotta dall’actinomicete Streptomyces Venezuelae, scoperta negli anni 1947-48 da ricercatori statunitensi. È stato il primo antibiotico a essere prodotto [...] ’RNAm impedendo l’attività peptidilsintetasica della subunità 50S del ribosoma 70S. Ha un vasto campo d’azione: viene impiegato nella cura di malattie batteriche, come il tifo addominale, e nelle rickettsiosi, come il tifo petecchiale e la febbre Q. ...
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Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] anche col solo esame istologico, la presenza dei microrganismi che l'hanno provocata, streptococchi, stafilococchi, bacilli del tifo, pneumococchi, gonococchi, ecc.; in essa, per il rammollimento necrotico che subiscono i tessuti, è più facile che ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...