DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Loreto, ibid. 1838), pur abbozzando già abbastanza chiaramente sul piano diagnostico la distinzione tra tifo addominale o febbre tifoide e tifoesantematico o petecchiale, rimanevano, quanto all'etiologia e alla terapia, nei limiti delle cognizioni ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] sue ricerche di ordine clinico, meritano di essere ricordate le osservazioni sulle malattie ematiche, sulle nefriti, sul tifoesantematico, sull'encefalite letargica, sulle artropatie. Di notevole interesse, tra gli altri, risultò il rilievo che in ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] 'incarico, dal duca di Montebello, di ispettore del III e IV Corpo operanti in Aragona, presso Saragozza, ove infieriva il tifoesantematico. Il 17 giugno 1809 l'A. fu fatto prigioniero e condotto a Kopomak, piccolo villaggio dell'Ungheria: qui operò ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] poi diretto fino alla morte. In considerazione delle difficoltà diagnostiche incontrate dai medici in cospetto di casi di tifoesantematico, così diffuso tra i combattenti e in molte popolazioni disagiate e sofferenti per gli eventi bellici, al ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] nell'ospedale S. Maria della Vita e fu nominato medico del lazzaretto, ove nel 1816 contrasse una forma di tifoesantematico per la quale fu curato dal futuro suocero G. Naldi. Iniziò poi la sua attività di assistente nella sezione distaccata ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] assunse, poi, la direzione della Commissione medica che ebbe l'incarico di verificare la diffusione del tifoesantematico nella zona pontina. Nel 1826la partecipazione alla commissione Olgiati sulla riforma delle risaie abusive nel Piceno costituì ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] .
In ambito clinico nel 1817 il F. si distinse per l'attività svolta in occasione di un'epidemia di tifoesantematico, malattia allora scarsamente conosciuta, che aveva colpito il Ducato di Lucca. In campo scientifico fu fortemente influenzato dagli ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] di batteriologo espertissimo e dotato di una salda preparazione, il B. fu invitato a redigere il capitolo "Tifoesantematico", nella prima edizione del trattato di Alessandro Lustig, Le malattie infettive dell'uomo e degli animali (II,parte ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] presso la direzione di sanità militare di Genova, organizzò e condusse la difesa in occasione dell'epidemia di tifoesantematico scoppiata tra i 25.000 prigionieri di guerra stanziati in Liguria.
Chiamato dall'Università di Parma alla cattedra ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] mise in evidenza soprattutto il carattere di non contagiosità della malattia, che permetteva di differenziarla nettamente dal tifoesantematico: questa sua osservazione clinica ebbe poi piena conferma dieci anni più tardi, quando D. Durand e Conseil ...
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esantematico
eṡantemàtico agg. [der. di esantema] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a esantema, che si manifesta con la comparsa di un esantema: malattie e. dell’infanzia (morbillo, scarlattina, ecc.); tifo e., il tifo petecchiale, forma di...
tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...