DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] richiamarsi - anziché, come altre volte, ad archetipi veronesiani - alla visione più dimessa e cordiale di un Gian Domenico Tiepolo" (Firmiani, 1980).
L'arciduca Massimiliano d'Austria, amico del Bottacin e frequentatore di casa Revoltella, ebbe modo ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] al 1765 dovrebbero cadere i lavori dello scultore per la vicentina villa Valmarana, a completamento della decorazione affrescata dai due Tiepolo fin dal 1757: sono piccole statue mitologiche, un Prometeo e una Andromeda, in due nicchie ai lati del ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , ormai chiuso in forme tradizionali improvincialite, la cultura romana, che non mancò di avere riflessi anche nel Piazzetta e nel Tiepolo giovane.
Fonti e Bibl.: Per la vita, cfr. p. Orlandi, Abcedario pittorico,Bologna 1704, pp. 78 s., F. B. Dal ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] ). È opportuno sottolineare l'influenza che ebbe sul B. la contemporanea pittura non solo di P. A. Magatti, ma anche del Tiepolo che nel 1737 dipingeva la Gloria di s. Bernardo nella sacrestia delle messe in S. Ambrogio a Milano.
Con la morte dello ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] accanto ad una scritta che, male interpretata dal Ravazzini, non è altro se non l'abbreviazione del nome del provveditore Matteo Tiepolo sotto il cui governatorato (1491) fu presa per la prima volta la decisione di costruire "de novo" il palazzo: ma ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] 1793, II, p. 58 (per i rapporti con Fra Galgario); C. Caversazzi,V. Ghislandi, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla Mostra... nel MCMXI, Bergamo 1927, p. 148; A Locatelli Milesi,Un dipinto che glorifica il Colleoni e il Tasso nella ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] di genere di Giacomo Ceruti; la tradizione settecentesca veneziana, con particolare riferimento a Giovanni Battista Piazzetta e Giambattista Tiepolo (interesse direttamente mediato da Hayez); l'opera di Giuseppe Molteni, che si era già prodotto nell ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] felici, già aperta, con l'ardito scorcio e il suo cielo luminoso, alle novità settecentesche, in particolare di Giambattista Tiepolo: l'Assunzione della Vergine (Milano, S. Maria dei Crociferi o della Salute). Quest'opera, eseguita con la prediletta ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] scelte tra quelle più nobili (specie il Lanzani e la tradizione secentesca, poi il Magatti) e in seguito affascinato dal Tiepolo, egli allarga il suo reportorio con sicurezza di gusto e di mestiere, arrivando a begli effetti di luminosità e movimento ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] (i nn. 242 e 745 della stessa Biblioteca), Poussin, Rembrandt (numerose esercitazioni presso il medesimo istituto), Salvator Rosa, fino a Tiepolo, Giaquinto, Felice Giani.
Si vedano inoltre la Madonna con Bambino o gli Studi per Sacra Famiglia (Fermo ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del contenuto, o con un forte colpo o per...