Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di questo secolo continua nelle decorazioni del duomo. Tra i fatti pittorici di rilievo: gli affreschi di G.B. Tiepolo nei palazzi Clerici e Archinti (danneggiato nella Seconda guerra mondiale) e la molteplice attività di A. Magnasco.
Dal periodo ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] e Antonio Balestra. Con queste basi guardò anche a S. Ricci, Bencovich (Perina, 1970, p. 222), Piazzetta, Pittoni. Tiepolo, e, in particolare nel periodo medio della propria attività, tenne a massimo riferimento anche la pittura di Paolo Veronese ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] , tra il 1717 e il 1721, nel cantiere veneziano di S. Stae, dominato dalle figure di G.B. Piazzetta e di G.B. Tiepolo (Riccomini, 1979, p. 13); dal punto di vista compositivo il G. sembra essere, però, più vicino all'opera di F. Bencovich, e, per ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] richiamarsi - anziché, come altre volte, ad archetipi veronesiani - alla visione più dimessa e cordiale di un Gian Domenico Tiepolo" (Firmiani, 1980).
L'arciduca Massimiliano d'Austria, amico del Bottacin e frequentatore di casa Revoltella, ebbe modo ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] al 1765 dovrebbero cadere i lavori dello scultore per la vicentina villa Valmarana, a completamento della decorazione affrescata dai due Tiepolo fin dal 1757: sono piccole statue mitologiche, un Prometeo e una Andromeda, in due nicchie ai lati del ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , ormai chiuso in forme tradizionali improvincialite, la cultura romana, che non mancò di avere riflessi anche nel Piazzetta e nel Tiepolo giovane.
Fonti e Bibl.: Per la vita, cfr. p. Orlandi, Abcedario pittorico,Bologna 1704, pp. 78 s., F. B. Dal ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] ). È opportuno sottolineare l'influenza che ebbe sul B. la contemporanea pittura non solo di P. A. Magatti, ma anche del Tiepolo che nel 1737 dipingeva la Gloria di s. Bernardo nella sacrestia delle messe in S. Ambrogio a Milano.
Con la morte dello ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] accanto ad una scritta che, male interpretata dal Ravazzini, non è altro se non l'abbreviazione del nome del provveditore Matteo Tiepolo sotto il cui governatorato (1491) fu presa per la prima volta la decisione di costruire "de novo" il palazzo: ma ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] 1793, II, p. 58 (per i rapporti con Fra Galgario); C. Caversazzi,V. Ghislandi, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla Mostra... nel MCMXI, Bergamo 1927, p. 148; A Locatelli Milesi,Un dipinto che glorifica il Colleoni e il Tasso nella ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] di genere di Giacomo Ceruti; la tradizione settecentesca veneziana, con particolare riferimento a Giovanni Battista Piazzetta e Giambattista Tiepolo (interesse direttamente mediato da Hayez); l'opera di Giuseppe Molteni, che si era già prodotto nell ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del contenuto, o con un forte colpo o per...