Scrittore, storico e studioso di storia dell'arte (Venezia 1852 - Roma 1928). Prof. al liceo Foscarini, poi all'Accademia di belle arti di Venezia (fu appassionato cultore della storia, delle tradizioni, [...] , del 1900), la storia dell'arte (La pittura veneziana, 1903, gli studî su V. Carpaccio, 1906, e su G. B. Tiepolo, 1909), e quella del costume, nella quale eccelse (rimane essenziale La storia di Venezia nella vita privata, dalle origini alla caduta ...
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Pittore (Castellammare di Stabia 1859 - Venezia 1941). Stabilitosi con la famiglia a Venezia, frequentò l'accademia (1871-76) sotto la guida di P. Molmenti. Inizialmente attratto dal verismo, e in particolare [...] montagna, 1897, Venezia, Galleria d'arte moderna), temi mitologici e ritratti (Donna in rosa, 1887, Venezia, Coll. Tito). Rifece (1933) il soffitto della chiesa degli Scalzi a Venezia, sostituendo la decorazione di G. B. Tiepolo, distrutta nel 1917. ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , New York-London 1976, pp. 101-114, 238-320 e passim; G. Knox, F. G. as apprentice in the studio of Giambattista Tiepolo, in Studies in eighteenth century culture, V (1976), pp. 29-39; Id., The sala dei Banchetti of the ducal palace. The original ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] alcune erronee interpretazioni miranti a. farne un esponente della scuola svizzera del XVIII sec. o addirittura un allievo del Tiepolo. D'altra parte, già il Causa (1947) aveva inserito il pittore in ambito napoletano, individuandovi però un'adesione ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] suoi esempi quel solido scheletro formale che loro mancava, e che era necessario per dar vita agli aerei ma evidentissimi sogni del Tiepolo.
Vita
Allievo di A. Molinari, a circa vent'anni si recò a Bologna per studiare le opere dei Carracci e del ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] figura".
Le prime interpretazioni critiche, che vedevano nel F. il moderno erede della tradizione coloristica veneta, da Tiziano a Tiepolo e Longhi (Molmenti, 1895, pp. 18 ss.; Ojetti, 1930; Soniarè, 1935, pp. 28 s.), sono state più tardi integrate ...
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Pittore, nato a Palmanova nel Friuli il 16 giugno 1762, morto a Milano il 24 agosto 1844. Studiò prima a Brescia poi a Venezia con A. M. Zanetti il Giovane, il tiepolesco C. Cedini e lo scenografo A. Mauro. [...] fra i due secoli, adattò il suo linguaggio derivato dalla cultura settecentesca veneziana (Marco Ricci, Guardi, Canaletto, Tiepolo, Zais, Piranesi), alla nuova visione romantica. Fu riscoperto di recente e il suo tentativo di rivivere, in pieno ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] p. 35; V. Rossitti, in Dizionario degli incisori friulani, Udine 1981, pp. 62-71; B. Colloredo Toppani, in Da Carlevarijs ai Tiepolo. Incisori veneti e friulani del Settecento (catal., Gorizia), a cura di D. Succi, Venezia 1983, pp. 266-283; F. del P ...
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Alpers 〈ä´lpëʃ〉, Svetlana (nata Leontiev). - Storica dell'arte statunitense (n. Cambridge, Massachusetts, 1936). Le sue ricerche, massimamente incentrate sulla produzione pittorica barocca fiamminga e [...] and the pictorial intelligence (in collab. con M. Baxandall, 1994; trad. it. 1995) esamina i principali aspetti della pittura di G. Tiepolo e le relazioni tra il suo fare artistico e il suo processo inventivo; The making of Rubens (1995) analizza i ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] apprendistato tecnico con G. Vasi; fu ancora a Venezia (1744 e 1745-47), dove conobbe l'opera di G. B. Tiepolo. All'inizio del soggiorno romano realizzò alcune serie di incisioni fantastiche, come la Prima parte di architetture e prospettive (1743) e ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del contenuto, o con un forte colpo o per...