Pittore (Venezia 1711 - ivi 1794). Personalità non del tutto criticamente definita, si formò presso G. Diziani, mostrandosi poi sensibile anche ai modi di G. B. Tiepolo (a Venezia: Martirio di s. Bartolomeo, [...] S. Francesco di Paola; La Divina Sapienza e le virtù teologali, galleria dell'Accademia) ...
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Pittore e incisore (Alt-Breisach 1727 - Vienna 1803). Formatosi con P. Troger, fu poi influenzato da G. B. Piazzetta (Morte di s. Giuseppe, Vienna, Österreichische Galerie) e da G. B. Tiepolo (affreschi, [...] Zwiefalten, chiesa del convento benedettino, portico). Illustrò una raccolta di vite di santi pubblicata a Vienna da J. Giulini (1735-55) ...
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Pittore, quadraturista e prospettico (Ferrara 1688 circa - forse Verona 1772 circa). Allievo di F. Scala e di A. Ferrari, lavorò a Venezia insieme al figlio Agostino (m. 1792) e con G. B. Tiepolo (chiese [...] di S. Geremia, degli Scalzi, palazzo Labia), con il quale collaborò anche a Udine (quadrature nella galleria dell'Arcivescovado). A Torino lavorò con M. A. Franceschini nella chiesa di S. Francesco. Dal ...
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Pittore di figure (Bologna 1692 - ivi 1776), ebbe come collaboratori, per gli sfondi architettonici, S. Orlandi, il Mirandolese e altri. Al disegno elegante unì il colore luminoso, accostandosi ai veneti [...] e soprattutto al Tiepolo, col quale lavorò in palazzo Archinti a Milano. Decorò molti palazzi e ville a Bologna, Faenza, Rimini, Ferrara, Torino e Verona. Quadri nelle gallerie di Bologna. ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] di svincolarsi dall'aulica tradizione pittorica veneziana, mostrano un'attenzione alle esperienze di P. Longhi o di G.D. Tiepolo, non esente da esiti di tipo caricaturale. Queste peculiarità sono presenti non solo in tutta la produzione pittorica del ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] le architetture del Gaspari ma che rivela, pur nell'imponenza della composizione, l'incapacità dell'artista ad interpretare i modelli del Tiepolo. Morì a Venezia il 5 sett. 1767.
Il C. oltre che con il padre studiò presso l'Accademia di Venezia, dove ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] a Saragozza (1772-74): gli affreschi (ora assai sciupati), dei quali egli aveva appreso la tecnica in Italia, rivelano l'influenza di Tiepolo e di C. Giaquinto. Nel 1775 si recò di nuovo a Madrid: i cartoni con scene di costume e giochi infantili ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] 18° sec. la scuola veneziana torna ad affermarsi, con S. Ricci, con G. Piazzetta e soprattutto con G.B. Tiepolo, che rinnova la grande tradizione decorativa veronesiana. La pittura del 18° sec. è caratterizzata inoltre dall’attività dei vedutisti L ...
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Famiglia di pittori, incisori e stuccatori bolognesi (sec. 18º-19º). Il più noto è Gaetano (S. Matteo della Decima, Bologna, 1734 - Bologna 1802), che nelle sue vaste decorazioni (cupola di S. Maria della [...] Vita, saloni dei palazzi Berti e Davia-Bargellini a Bologna, ecc.) dimostra di derivare dal Tiepolo il cromatismo e il dinamismo delle composizioni. Ubaldo (S. Matteo della Decima 1748 - Ravenna 1781), suo fratello, fu anche incisore e scultore. ...
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Pittore (Weissenhorn, Ulma, 1719 - ivi 1771). Apprese l'arte dal padre Johann Jacob e dallo zio Johann Baptist, e alla scuola di J. G. Bergmüller, ma soprattutto importante per la sua formazione fu un [...] viaggio in Italia (1745-47), a Roma e a Venezia, dove lavorò per G. B. Tiepolo. L'influenza del grande maestro veneziano, chiaramente sentita nella impostazione compositiva e nel modo coloristico, fu sempre presente nei molti affreschi e quadri che K ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del contenuto, o con un forte colpo o per...