Scrittore italiano (Cassacco, Udine, 1930 - Udine 2009). Nei suoi romanzi, a una vena onirica ed espressionistica (La poltrona, 1968; La notte del ragno mannaro, 1970; La luna color ametista, 1972) si [...] autore di racconti (La stanchezza di Mosè, 1974; Il quarto re mago, 1986), di monografie (Kafka narratore, 1961; Invito alla lettura di Elsa Morante, 1972; Gli affreschi di Tiepolo nel Veneto, 1982) e del testo autobiografico La penna d'oro (2008). ...
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Pittore, nato a S. Giovanni Bianco, in Val Brembana, nel 1609, morto nel 1679 a Bergamo, dove visse quasi sempre. Studiò da sé il disegno; poi si mise con Daniele Crespi che allora (1629) affrescava la [...] Locatelli, Illustri bergamaschi, II, Bergamo 1869, p. 403; V. B., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; C. Caversazzi, Il ritratto a Bergamo nel Sei e Settecento, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo 1927, p. 145. ...
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GRIGI, Guglielmo de'
Giulio Lorenzetti
Architetto e scultore chiamato anche Guglielmo Bergamasco. Di famiglia di costruttori e lapicidi bergamaschi, forse di Alzano, operoso a Venezia già nel 1527, [...] a S. Luca sul Canal Grande, lasciato interrotto alla morte del maestro veronese, e l'autore del palazzo veneziano dei Coccina-Tiepolo-Papadopoli a Sant'Aponal pure sul Canal Grande. In questa che, allo stato degli studî, è l'opera sua architettonica ...
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LEMOYNE (Le Moine), François
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato nel 1688 a Parigi, ove morì suicida il 4 giugno 1737. Allievo forse di Tournière, poi di Louis Galloche, ebbe nel 1711 il grande premio [...] la fine di quell'anno partì per l'Italia, dove visitò Venezia, Roma e Napoli. A Venezia dovette incontrare il giovane Tiepolo, che solo poteva completare gl'insegnamenti del Ricci. Di ritorno in Francia, nel 1724, il L. toccò la pienezza della sua ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] Si alternarono frequentemente contrasti ed unità d'azione contro il comune avversario, il patriarca di Aquileia. Nella congiura di Baiamonte Tiepolo, che nell'estate del 1310 scosse Venezia, il signore di Treviso sembra aver fatto il doppio gioco. In ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, pp. 4, 68, 127, 161, 176; M. Brunetti, Un eccezionale collegio peritale: Piazzetta, Tiepolo, Longhi, in Arte veneta, V (1951), pp. 158-160; L. Casanova, Un busto del G. al Museo Correr, in Bollettino dei ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] Gentilotti e Alessandro Riccardi; poco dopo si recò a Parigi, insieme con i nobili veneziani Nicolò Foscarini e Lorenzo Tiepolo, inviati della Serenissima alla cerimonia di ascesa al trono di Luigi XV, e vi intrecciò stretti legami con alcuni ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] la sua scuola (catal.), Venezia 1983, pp. 119-129; L. Moretti, Notizie e appunti su G.B. Piazzetta, alcuni piazzetteschi e G.B. Tiepolo, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXLIII (1984-85), pp. 387 s.; La pittura in Italia. Il ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] .
Nel 1799 il G. risulta essere in cordiale rapporto, insieme con il padre, con il nobiluomo Zuan Domenico Almorò Tiepolo, dal quale era forse stato incaricato di eseguire alcuni affreschi per la propria residenza veneziana, come pure di redigere una ...
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MOCENIGO, Alvise IV
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1701, morto nel 1778. Succedette nel dogato a Marco Foscarini il 19 aprile 1763 e fu il terz'ultimo doge. Era stato ambasciatore in Francia e a Roma, [...] e le arti con le accademie, si soppresse il Ridotto. Vissero al suo tempo il Canaletto, Rosalba Carriera, il Longhi, il Tiepolo, il Canova, ma anche Giorgio Pisani e Antonio Gratarol, seminatori di ribellione e di scandalo. (V. tav. CXV).
Bibl.: S ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del contenuto, o con un forte colpo o per...