CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] seconda a Trieste e all'Istria, e un'appendice trattava di Nizza, della Savoia, della Corsica e del Canton Ticino, adducendo le ragioni per cui questi territori potevano restare alla Francia ed alla Svizzera, considerate con simpatia politica per la ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] Verona e sulla Marca del Friuli. Tra ottobre e novembre dell'896 i due contendenti al trono italico si incontrarono sul Ticino nei pressi di Pavia e si accordarono sulla spartizione del territorio del Regno. La tregua tra i due, conclusa soprattutto ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] 7 febbr. 1915). Anche dal fronte il F. trovò modo di continuare la sua attività giornalistica, come corrispondente del Corriere del Ticino di Lugano.
Dopo l'armistizio aderì senza incertezze al partito popolare di Sturzo, anche se questo gli costò un ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] ; il partito conservatore della Svizzera si orientò più decisamente verso la tendenza sociale (nel Canton Ticino conservò la denominazione di Democrazia cristiana), pur mantenendosi nello equilibrato orientamento dei partiti tradizionali di governo ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] di studi economico-sociali tra rappresentanti di gruppi "evoluzionisti" lombardi, piemontesi, veneti, emiliani e del Canton Ticino, la Federazione dell'Alta Italia dell'Associazione internazionale dei lavoratori. Il B. fu delegato a rappresentare la ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] socialista delle masse".
Il L., che nel 1907 fu inviato dalla direzione del PSI nel Canton Ticino per dirimere alcune questioni insorte fra le organizzazioni socialiste locali, divenne il leader riconosciuto del raggruppamento intransigente ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] , Note azzurre, a cura di D. Isella, Milano-Napoli 1955, ad ind. (in partic. nota 2871); G. Martinola, Gli esuli italiani nel Ticino, I, 1791-1847, Lugano 1980, pp. 53, 176-190; C. Dossi, Autodiàgnosi quotidiana, a cura di L. Barile, Milano 1984, ad ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Carlo Alberto, rifiutarono di aderire alla proposta.
Alla notizia dell'insurrezione di Milano il L. varcò il Ticino armato di fucile, impegnandosi tra i volontari nella propaganda antimazziniana e filoalbertista. In Lombardia lo raggiunse la notizia ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] libertà e altri simboli rivoluzionari: uno schema che da allora avrebbe ripetuto più volte. Il 29 aprile il L. varcò il Ticino e penetrò in territorio sabaudo verso Novara, dove il 3 maggio emanò un proclama in cui si definiva "maggiore dell'armata ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di Vercelli, Bergamo, Cremona, Tortona, Novara e Casale. L'esercito dei collegati, superato a Brinate il ponte sul Ticino, giunse a minacciare Milano, ma fu costretto a desistere dalla pronta reazione viscontea sorretta da Piacentini, Parmigiani e ...
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ticinese
ticinése agg. e s. m. e f. – 1. Del Canton Ticino, nella Svizzera centro-merid.: il territorio t., le valli t.; la popolazione t.; i dialetti t., appartenenti alla lingua italiana; come sost., abitante, nativo del Canton Ticino. 2....
ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....