EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] della decorazione plastica del duomo di Milano, per il quale eseguì nel 1857 un Angelo custode per l'esterno del tiburio, un S. Mirocleto nel fianco meridionale (1863) e un S. Babila (1869) per l'abside meridionale; nel 1865, invece, per ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] progetto. Esso, che nel complesso si presenta assai lineare e rispettoso dell'edificio, era tale da non nascondere il grande tiburio, non prevedeva alcuna torre ed era dotato di tre porte cuspidate, la maggiore delle quali, quella centrale, era a due ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] pre-romanica, fusione fra il tipo a pianta centrale e quello basilicale, con quattro piccole torri agli angoli ed un tiburio centrale poggiante su 12 colonne romane. Su una propaggine di Monte Cassino dominante la città si ergono i ruderi di Rocca ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] edificio a navata unica, terminante in un'abside preceduta da un avancorpo, con transetto sporgente e absidato coperto a botte e tiburio sulla campata d'incrocio.Un esempio interessante, di non facile lettura, è la c.d. rotonda del S. Salvatore di ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Leonardo da Vinci impegnato negli stessi anni a Milano nel progetto del monumento equestre a Francesco Sforza e del tiburio del duomo - e più ancora la S.Agnese, si comprende che qualche conoscenza, qualche contatto determinante siano intervenuti in ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] dell'ampliamento anteriore al 970. La nuova cattedrale fu consacrata nel 1038, anche se non erano ancora costruiti il tiburio e il campanile; quest'ultimo fu completato solo nel 1604. L'edificazione di questa nuova sede comportò la scomparsa ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] intenzioni le medesime caratteristiche. I continuatori, specie Giovanni Solari, ne modificarono alcuni elementi, inserendo l'alto tiburio a cupola, e sviluppando tutta la zona absidale, con diverso concetto rispetto al primitivo disegno.
Nel maggio ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] noti) per S. Maria presso S. Celso, fondendo numerosi capitelli per le colonne della facciata, lesene per i pilastri del tiburio e festoni per il soffittodell'organo. Nel 1566 è documentato come fonditore di campane; fra il 1568 e il 1574 lavora ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] non conserva che la porta detta "del Palau" ancora romanica. Ha tre navate con ambulacro, transetto molto saliente e tiburio ottagonale con due ordini di finestroni. Di grande importanza sono nell'interno i bassorilievi del Vecchio e del Nuovo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] -1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a capriata, ma le coniuga con un tiburio e una zona absidale in cemento; del secondo, prolifico progettista di chiese romane, si segnalano la S. Lucia e la Natività ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...