FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] , doveva comunque essere di legno. Caratteristiche di queste semplici basiliche a colonne con o senza transetto sono lo sviluppo del tiburio e l'assenza di volte e di decorazioni scolpite.Verso la metà del sec. 12° la ricostruzione della cattedrale ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] e la messa in opera del monumento per Giovanni Borromeo, ibid., pp. 251-258; J. Stoppa, G.A. P., le statue del tiburio del duomo e la cultura figurativa milanese attorno al 1478, in Nuovi studi, II (1997), pp. 79-92; G. Agosti, Scrittori che parlano ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] a botte. A questa successione di volte potrebbero corrispondere anche le tracce dei tetti rinvenuti a quote diverse nel tiburio. Infine, durante il restauro della cupola del transetto sono apparsi, alla sua base, due filari di pietra che, secondo ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] del muro perimetrale esterno, che causò la distruzione della fascia di archetti pensili e la chiusura delle finestre nel tiburio, la formazione dei contrafforti e la costruzione dell'atrio vicino alla torre, che metteva in comunicazione la chiesa con ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] maggio 1557 Piantavigna si impegnò a fornire per il duomo di Milano l’ornamento con figure «in la rotta sopra lo tiburio d’esso organo», assieme al «pedestallo grande da basso» (Annali, 1881, p. 26) per un compenso complessivo corrispondente a 16.884 ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] costituiti da fasci di colonnine, e la copertura è a volta a ogive arcaiche. L'incrocio è sormontato da un tiburio impostato su trombe, con cupola suddivisa in spicchi da nervature.La decorazione plastica della cattedrale prese il via dal capocroce ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] architetto, durante il 1887, nella chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio dipingendo i Profeti maggiori nei quattro pennacchi del tiburio e le figure delle Sibille e dei Profeti minori nella fascia che sovrasta la navata maggiore. Del 1895 è l ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] rivela l'approssimazione del suo adattamento. Ma ciò che realmente rende peculiare la fisionomia della chiesa è il monumentale tiburio dalla cupola a spicchi, con copertura a squame, che si innalza sul transetto, uguale a quelli della cattedrale di ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] Sig. Giacomo Micheli Ar.to da dove si tenta di fare la cupola della chiesa abaciale".
Per erigere la cupola sul tiburio del Soratini (1729), il capomastro Carlo Micheli di Montichiari, Antonio Marchetti, autore della facciata, e il C. sottoposero i ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] struttura fu profondamente restaurata con la costruzione di un transetto emergente solo in alzato, sormontato da tiburio. Della fabbrica trecentesca, notevolmente trasformata nel secolo successivo, sono leggibili parte delle strutture esterne - tra ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...