FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] una graziosa veste tardobarocca. All'esterno la chiesa è caratterizzata dall'uso sistematico del mattone, che ricorda nel tiburio il "non finito" borrominiano di S. Andrea delle Fratte. La facciata, in parte ricostruita dopo il secondo conflitto ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] ", pagati nel 1755 (ibid., p. 167), e due Sibille, pagate nel 1756 (ibid., p. 169), posti sopra le porte del tiburio del duomo. Mentre il lavoro si trascinava piuttosto fiaccamente alla Fabbrica del duomo, il B. era impegnato alla realizzazione delle ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] ben riuscito, della parrocchiale di S. Eusebio a Camagna Monferrato, la cui cupola presenta all'esterno un tiburio circolare colonnato da vicino riecheggiante le migliori suggestioni antonelliane (Progetto di ingrandimento della chiesa parrocch. di ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] evitato la trita rievocazione del Pantheon, sostituita da una struttura esterna a volumi organicamente scanditi intorno al tiburio, ben in linea con certi effetti di massa predominanti nella nuova architettura illuminista europea. L'interno risulta ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] stilistiche ci riconducono al Costa, al Bergognone, al Civerchio, ma anche per alcune osservazioni realistiche al Foppa. Nel tiburio sono quattro Scene della vita di Cristo, intervallate dai pennacchi con i simboli degli Evangelisti, e otto busti di ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] attuale segue fondamentalmente il modello originario del F. cui spettano anche il progetto dell'antiportico e la conformazione a tiburio della copertura del corpo pseudovale. Dalla lista dei lavori redatta da mastro A. Scarpa il 6 nov. 1616, risulta ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] rispettivamente doriche, ioniche e corinzie con sottostante basamento a bugnato; sulla sommità dell'edificio era una sorta di tiburio ottagonale a uso di belvedere.
Pressoché contemporaneo fu l'edificio posto tra le vie Michon e dei Ss. Pietro ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] statue di S. Giovanni da Bristol e S. Sebastiano per il duomo di Milano, che furono collocate all'esterno del tamburo del tiburio. Gli ultimi anni di attività videro il G. impegnato con le statue A te devota e S. Giovanni dormiente, entrambe esposte ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del tiburio di S. Sigismondo con la Gloria del Paradiso (1570), in cui la maniera del C. tocca un'insolita e magniloquente dimensione ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] energica intensità plastica, per la scultura del S. Michele arcangelo, mai installata, commissionatagli per sovrastare il lanternino del tiburio della chiesa di S. Eugenio di Roma, dove collocò croci terminali in bronzo.
In altre sculture che datano ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...