DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] vicini ai quattro Dottori eseguiti dopo il 1478 da uno o da entrambi i Mantegazza e dall'Amadeo per il tiburio della certosa), viene generalmente individuato nei Busti dei Vescovi, negli strombi delle finestre della certosa (La certosa..., 1968, pp ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] le estremità dei bracci sono collegate da tratti murari concavi: al centro si innalza una cupola nascosta all'esterno da un tiburio circolare coperto a tetto e concluso alla sommità da una lanterna cilindrica. È significativo che anche in questo caso ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] inizio del 1100, a pianta a T con navata unica e tre absidi, nelle forme semplici del Romanico locale, con tiburio ottagonale su base quadrata di tipo lombardo e bracci del transetto voltati a botte, precedendo in ciò importanti edifici della regione ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] coro e dei progetti per la cupola (Della Torre, 1996).
Per la cupola sono pervenute due diverse soluzioni autografe: una su tiburio ottagonale, che richiama la chiesa di S. Croce di Riva; l’altra, che audacemente ripropone la cupola di S. Pietro in ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] disegnò anche la cornice; inoltre, sottoscrisse un'intesa nell'aprile del 1568 per collaborare con Bernardino Campi alla decorazione del tiburio, ma l'accordo non ebbe seguito.
Il 18 giugno del 1572 il pittore sottoscrisse un contratto con l'abate di ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] Ville dei Navigli lombardi, Milano 1967, pp. 58, 66, nn. 98, 113; C. Ferrari Da Bassano-E. Brivio, Contributo allo studio del tiburio del duomo di Milano, in Arte lombarda, XII (1967), 1, pp. 21, 24; Studi e ricerche nel territorio d. prov. di Milano ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , con lo spazio scenico delimitato da un parallelepipedo a pianta quadrata, racchiuso fra due torri scalari e sovrastato da un tiburio ottagonale coperto da un tetto a piramide.
La storia della Biennale di Venezia è ovviamente molto più antica: nel ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Francesco di Giorgio, il B. si occupò del problema, assai discusso in quegli anni (1487-90), della costruzione del tiburio del duomo di Milano e redasse una relazione in proposito (Bramanti opinio super domicilium seu templum magnum, in Annali... del ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Michele di Pavia (Peroni, 1969), dove è altresì conservato il piano di posa del sistema ottagonale piramidale del tiburio, con una rara combinazione di nicchie a fornice e un'intercapedine supplementare ottenuta con centine 'a perdere'. Applicazioni ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] piramidale. Tale sistema di copertura porta a compimento aspetti tecnici e formali ampiamente esemplificati in Lombardia (per es. il tiburio della chiesa di S. Michele a Pavia) almeno dal principio dell'11° secolo.Se nel battistero cremonese la ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...