VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] , 1884) in armonia con la monumentalità esterna, è alto quanto tutto l'edificio, e, nel centro, s'innalza come slanciato tiburio. Il Calderini, nel Palazzo di giustizia di Roma, con più pacato ritmo e con rievocazione degli effetti scenografici delle ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] è ancora esistente. Si tratta di un piccolo edificio a croce, con calotta centrale coperta da una sorta di tiburio, abside semicircolare all'interno e poligonale all'esterno. La muratura interna era coperta di lastre marmoree nella zona inferiore ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] nervata - interrotte dal transetto in corrispondenza della quarta campata dall'ingresso, ove la nave mediana era dominata da un alto tiburio, danneggiato da un fulmine nel 1544 e cimato nel 1635 - e provvista di un ampio atrio coperto, la fabbrica ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del tiburio di S. Sigismondo con la Gloria del Paradiso (1570), in cui la maniera del C. tocca un'insolita e magniloquente dimensione ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] cieche, ritmavano le pareti perimetrali interne; tra semicolonne e imposta degli archi erano inseriti capitelli cubici. Un tiburio a pianta ottagonale coperto da una volta a spicchi venne innestato su quattro possenti pilastri cruciformi; la sua ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] ottagoni, è coperto da una cupola a otto spicchi su ampie trombe d'angolo, alla quale corrisponde esternamente un tiburio, pure ottagonale, aperto da tre monofore e una bifora. La struttura esterna, costituita da ciottoli, pietre e scarsi laterizi ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] energica intensità plastica, per la scultura del S. Michele arcangelo, mai installata, commissionatagli per sovrastare il lanternino del tiburio della chiesa di S. Eugenio di Roma, dove collocò croci terminali in bronzo.
In altre sculture che datano ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] definitivo ebbe luogo nella seconda metà del secolo. Nell'impresa, che incluse la costruzione di una torre e del tiburio sul transetto, sono state distinte due botteghe locali che reinterpretarono con linguaggi propri la tradizione di Orense (Manso ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , 1974-1976), sia la tipologia dei coronamenti delle absidi, dei pilastri delle navate, nonché la possibile presenza di un tiburio e delle volte. Per questi ultimi elementi gli studiosi sono ricorsi spesso al confronto con l'unico altro edificio ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] , la pieve di Castelnuovo Monti e la chiesa di S. Stefano di Reggio Emilia, ma le volte a botte del transetto, il tiburio e il partito decorativo esterno si riconnettono a chiese pavesi databili alla seconda metà del 12° secolo.
Bibl.:
Fonti. - L ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...