VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] fu eliminato l'atrio inglobato nell'allungamento delle navate con la costruzione dell'attuale facciata e fu eretto l'od. tiburio ottagonale (Arslan, 1939, pp. 42-51).
Un altro edificio paleocristiano, sorto probabilmente tra il sec. 4° e il 5°, fu ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] , collegati da staffe), presentarsi estradossata o essere nascosta da un cilindro o da un prisma esterno coperto a tetto (tiburio). La sommità della c. può rimanere aperta (opàion) e sulla circonferenza del foro può essere impostata una lanterna. Il ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] di Saint-Martin, la cattedrale di Saint-Maurice e l'abbaziale di Saint-Serge. Tutte e tre presentavano all'incrocio un tiburio impostato su quattro arcate di sezione quadrata - al di sopra delle quali si trovavano archi a tutto sesto - animate da una ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] e con tetto a padiglione, che si innestano sul parallelepipedo inferiore, coronato da uno spiovente rivestito di tegole ricurve. Il tiburio prossimo all'abside è più alto e reca una monofora al centro di ognuno dei tre lati liberi. La porta, stretta ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] planimetrici a sistema uniforme, l'espansione di corpi trasversali non emergenti si registra non solo in relazione al nodo del tiburio, ma anche in corrispondenza della prima campata occidentale a S. Pietro in Ciel d'Oro, consacrata nel 1132, e della ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] nel vano corrispondente alla sagrestia vecchia, probabilmente del 1346, collegata con la cultura giottesca prossima alle pitture del tiburio di Chiaravalle Milanese (Quattrini, 1993; Gregori, 1994) e a Giusto de' Menabuoi (Quattrini, 1993); è stata ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] del muro perimetrale esterno, che causò la distruzione della fascia di archetti pensili e la chiusura delle finestre nel tiburio, la formazione dei contrafforti e la costruzione dell'atrio vicino alla torre, che metteva in comunicazione la chiesa con ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] pre-romanica, fusione fra il tipo a pianta centrale e quello basilicale, con quattro piccole torri agli angoli ed un tiburio centrale poggiante su 12 colonne romane. Su una propaggine di Monte Cassino dominante la città si ergono i ruderi di Rocca ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] dell'ampliamento anteriore al 970. La nuova cattedrale fu consacrata nel 1038, anche se non erano ancora costruiti il tiburio e il campanile; quest'ultimo fu completato solo nel 1604. L'edificazione di questa nuova sede comportò la scomparsa ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] infatti del battistero pertinente alla chiesa madre segusina di S. Maria Maggiore (fine del sec. 10°). All'interno del tiburio di tale ambiente, purtroppo parzialmente capitozzato e nascosto dalla falda del tetto, si svolgeva una teoria di apostoli e ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...