TIBURIO
Ferdinando Reggiori
. Il tiburio costituisce una notevole particolarità dell'architettura lombarda. In sostanza esso può essere definito una cupola a spicchi su pianta poligonale racchiusa all'esterno [...] in più piani, fino alla cuspide terminale. Di questo tipo, ma più massiccio nelle proporzioni e più severo nell'architettura, è anche il tiburio di S. Andrea di Vercelli. In ogni caso è il connubio tra il mattone e la pietra che trae, assieme con gli ...
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PEREGO, Giuseppe
Antonio Morassi
Scultore del sec. XVIII. Una sua statua di guerriero (1760) e una Madonna (1796, incisa da Giuseppe Bini) nel tiburio del duomo di Milano. Al Castello Sforzesco si trova [...] il modello ligneo presentato per la "Madonnina" del duomo (1770-1780). Nelle sue opere il P. dimostra una notevole vivacità di modellato, del tutto barocco.
Bibl.: U. Nebbia, La scultura del duomo di Milano, ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] Come architetto risentì molto del Filarete, i cui moduli sono rintracciabili in numerose sue opere, fra cui il mirabile tiburio di S. Maria delle Grazie a Saronno.
Vita e opere
Nel 1466-67 lavorava con Protasio, suo fratello, nella Certosa di Pavia. ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] parziale per la decorazione ad affresco del tiburio nella vecchia chiesa di S. Gaudenzio (distrutta nel 1553); il lavoro sarà saldato il 10 agosto e, in ambedue i casi, il D. appare compagno di lavoro di Bernardo De Buchis, figlio di Francesco ( ...
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Scultore e architetto (Milano 1440 circa - ivi 1506). Ricordato nel 1472, sostituì G. Battagio nei lavori dell'Incoronata a Lodi (1489); nel 1501 consegnò il modello per il campanile, terminato dopo la [...] sua morte. Nel 1490 vinse il concorso, insieme a G. A. Amadeo, per il tiburio del duomo di Milano. Diresse la costruzione di S. Maria presso S. Celso (iniziata nel 1493). Architetto di transizione, fuse nelle sue costruzioni elementi gotici ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] di transizione tra il romanico e l'archiacuto. Grande pregio artistico è dato alla chiesa dalla decorazione pittorica. Nel tiburio sono affrescate varie scene del Giudizio finale e immagini della Vergine e Santi. Questo ciclo, che reca la data ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] stampo all'Amadeo per S. Maria delle Grazie (Schofield, 1986, pp. 47 s.), e basandosi su un confronto della loggia del tiburio con quella della chiesa di S. Maria presso S. Celso, dove l'architetto lavorava fin dal 17 marzo 1491, quando venne pagato ...
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Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi [...] con Andrea da Formigine, S. Procolo (1536); ricostruì il chiostro di S. Giovanni in Monte (1545-48), il palazzo Marconi, il tiburio caduto di S. Giacomo Maggiore (1562), ecc. n Anche il figlio Francesco (m. 1603) fu detto Terribilia; lavorò a Bologna ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario, nel dipartimento della Manica, sede di vescovado, con 6250 ab.; situata in amena posizione su una collina, a 92 m. s. m. Notevolissima la cattedrale, che [...] movimento di membratura, di colonne, di finestre. La chiesa di S. Pietro è in gran parte costruzione gotica del sec. XV (tiburio del sec. XVI), S. Nicola ha la navata maggiore del sec. XVI, le laterali del XVII, di sbagliata imitazione gotica; e ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] della chiesa di San Francesco (1979, L. Gremmo); a Milano nel Duomo con gli interventi consolidativi ai quattro piloni del tiburio e il restauro conservativo della facciata stessa per opera di C. Ferrari da Passano, nonché delle vetrate del monumento ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...