DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , in Fanfulla della domenica, 21 sett. 1879), correggendo le citazioni imprecise che il D. aveva prodotto dei passi di Tibullo e, in genere, contestando sarcasticamente l'immagine che del poeta romano ne aveva dato.
La polemica divampò con interventi ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] Il suo libretto lo rivela uomo di cultura, al quale non era estranea la letteratura classica, come mostra ad esempio una citazione di Tibullo a c. 49 r.
Il soggiorno del B. in Turchia, i cui costumi e usanze egli descrisse con grande perizia e sobria ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] 1921, pp. 1-20; Noterelle tibulliane I, 3, 17; III 4, 25, in Misc. Stampini, Torino 1921, pp. 77-81; Albii Tibulli aliorumque carminum libri IV, Augustae Taurinorum 1928; Leggendo il "Brutus" ciceroniano, in Historia, III(1929), pp. 692-700; Un passo ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] dell'altare (Palermo 1823), anche da sacerdote coltivò la passione per i classici curando l'antologia Catullo, Tibullo e Properzio tradotti da M. Granata (Messina 1833). Ottenne così l'ingresso nelle accademie siciliane divenendo socio della ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] commento a Properzio e un altro a Catullo - che gli invierà se il primo sarà apprezzato. Seguono alla dedica una Vita di Tibullo e poi i Commentaria del C., al cui termine l'autore rinnova l'impegno di condurre a termine il lavoro iniziato su Catullo ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] colpisce il gusto virtuosistico per i preziosismi alla maniera del Tebaldeo.
I modelli classici sono Teocrito e Virgilio per le Ecloghe, Tibullo per il De obitu Lydae. Nel De vero poeta l'A. sembra voler riproporre , l'ideale oraziano del poeta ricco ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] tutto la stampa dei classici, come il Terenzio (IGI, 9410) e le Elegiae di Tibullo del 18 luglio 1475 (IGI, 9660), stampate per Giovanni Tibullo Amidani.
Nel biennio 1472-73, ancora in parte condizionato dalla produzione precedente, la percentuale ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] , C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di "Tibullo volgare", e ancora A. Piccolomini, A. Caro, G. Ruscelli, Laura Terracina, I. Marmitta, e, soprattutti, Bernardo Tasso, di cui ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] et insulsitate habentur"): ed enumera gli autori letti (fra cui poeti di recente divulgazione come Plauto, Catullo, Tibullo, Properzio, Marziale, e persino il Panormita) e la "frequentissimam turbam" dei moderni, da lui indirettamente o direttamente ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] graeca, Catullo e Marziale), il genere bucolico-georgico (Teocrito e Virgilio), la lirica e l'elegia amorosa (Orazio, Tibullo, Properzio e Ovidio). Le fonti parlano del C. come di "religioso" secolare, ma forse questa notizia non deve intendersi ...
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tibulliano
agg. – Relativo al poeta elegiaco latino Albio Tibullo, vissuto nella seconda metà del 1° sec. a. C., e alla sua produzione poetica: corpus tibulliano (più spesso nella forma lat. Corpus Tibullianum), l’insieme delle poesie autentiche...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...