Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] codici sono aggiunti tre priapea, si sa che la sua autenticità è molto discussa. Anche due priapea sono ascritti a Tibullo. Degli epigrammi di Valgio ci è rimasto un endecasillabo, di quelli di Ovidio sicuramente due versi e qualche frammento incerto ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] commento a Properzio e un altro a Catullo - che gli invierà se il primo sarà apprezzato. Seguono alla dedica una Vita di Tibullo e poi i Commentaria del C., al cui termine l'autore rinnova l'impegno di condurre a termine il lavoro iniziato su Catullo ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] la sua relazione con Corinna. Situazione che ci richiama a quelle, dalle quali vennero la Cinzia di Properzio e le elegie di Tibullo per Delia e per Nemesi. Della realtà di Cinzia e di Delia pochi dubitano, ai quali pare necessario revocare in dubbio ...
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MAZZALI, Alberto e Francesco
Pasqualino Avigliano
MAZZALI (Mazali), Alberto e Francesco. – Probabilmente fratelli, nacquero a Reggio nell’Emilia intorno al 1440; l’unica notizia certa è quella concernente [...] [=IGI], 7454). Nell’ottobre 1481 Alberto, in collaborazione con Prospero Odoardo, stampò il suo primo libro: le Elegiae di Tibullo (IGI, 9661), che contiene anche i Carmina di Catullo e le Elegie di Properzio; il nome di Prospero Odoardo come ...
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Conti, Federigo, da Verona
Berta Maracchi Biagiarelli
, Tipografo, attivo nella seconda metà del secolo XV; morì a Jesi alla fine del 1477, com'è provato dal fatto che il 4 gennaio 1478 il Consiglio [...] a Verona, ma a Venezia dove erano uscite le precedenti stampe del nostro, e cioè la editio princeps del Properzio, quella di Tibullo e il De Homine di Galeotto Marzio; tutte hanno infatti identità di carattere, che è precisamente il 116 R già usato ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] colpisce il gusto virtuosistico per i preziosismi alla maniera del Tebaldeo.
I modelli classici sono Teocrito e Virgilio per le Ecloghe, Tibullo per il De obitu Lydae. Nel De vero poeta l'A. sembra voler riproporre , l'ideale oraziano del poeta ricco ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] dove è preceduta da un'altra vita del medesimo, che risale pure in parte indirettamente a Sv.; 5. la vita di Tibullo, contenuta in alcuni manoscritti del poeta, la cui appartenenza a Sv. è stata riconfermata di recente con serî argomenti (A. Rostagni ...
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GALLO, Cornelio (C. Cornelius Gallus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Nacque a Forum Iulii (Fréius) il 69 a. C. Di umili natali, percorse con successo una duplice carriera politica e letteraria. Dopo [...] favori aspiravano gli uomini più potenti del tempo. Il nome di G. viene associato da Ovidio (Tristia, IV, 10, 53) a quello di Tibullo e Properzio. Quintiliano (X,1, 43), pur lodandolo, lo trova un po' duro. Non è possibile dire s'egli abbia dato un ...
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Uomo di stato ed umanista olandese, nato a Noordwiik il 5 dicembre 1545, morto all'Aia l'8 ottobre 1609. Studiò lettere e giurisprudenza nelle università di Lovanio, di Douai e di Parigí. Nel 1566 tornò [...] storiche dell'antica contea. Importanti sono anche le sue opere filologiche, come i commentarî a Plauto, Orazio, Catullo, Tibullo. Fu anche editore di Sallustio e Petronio. Scrisse ottime poesie liriche, sia in latino (Epigrammata, -Eegia, Silvae ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] per l’antico tout court, che si tratti di scoprire ed emendare testi dimenticati (le opere di Catullo, Lucrezio, Marziale, Properzio, Tibullo, Valerio Flacco, la IV decade di Livio, le Odi di Orazio, l’Ibis di Ovidio, le tragedie di Seneca, le Silvae ...
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tibulliano
agg. – Relativo al poeta elegiaco latino Albio Tibullo, vissuto nella seconda metà del 1° sec. a. C., e alla sua produzione poetica: corpus tibulliano (più spesso nella forma lat. Corpus Tibullianum), l’insieme delle poesie autentiche...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...