Giornalista e uomo politico italiano (Reggio di Calabria 1843 - Roma 1894). Dopo aver preso parte alle campagne del 1860-61 e del 1866, fondò in Napoli Il Piccolo (1868), quotidiano di tendenza moderata [...] 1874 alla morte, oratore brillante, scrittore sovrabbondante, polemista pronto a disputare di tutto (famosa la sua polemica col Carducci, su Tibullo), scrisse anche un romanzo (L'avvelenatrice, 1884) e Il mio romanzo: confessioni e documenti (1884). ...
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Voce formata dai grammatici latini (cfr. Serv., Ad Aen., I, 65) sull'espressione greca ἕν διὰ δυοῖν "uno per mezzo di due"; indica la figura retorica per cui un concetto unico viene espresso con due termini [...] sostantivo accompagnato da attributo o complemento di specificazione. È assai frequente nel linguaggio poetico latino: p. es., Tibullo (I, 7, 19): Tutnc succos herbasque (= succos herbarum) dedit; Virgilio (Georg., II, 192): pateris iibamus et auro ...
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Canzoniere amoroso del poeta latino Ovidio Nasone, in distici elegiaci. L'opera, composta a partire grosso modo dal 23 a.C., venne pubblicata in una prima edizione più ampia, in cinque libri, nel 14 a.C. [...] e poi, in quella giunta a noi, ridotta a tre libri, pochi anni dopo. Quasi tutta di argomento erotico, la raccolta comprende elegie in cui il poeta canta il suo amore per Corinna, ma anche un componimento per la morte di Tibullo. ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] dopo la morte di questa, che gli ispira una delle elegie più belle; e nel ricordo delle antiche eroine ritrova la propria fondamentale vocazione di poeta d'amore. La sua fama di elegiaco, anche se superata da quella di Tibullo, non venne mai meno. ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] notte (Verona) e una Versione del primo libro di Tibullo con altre brevi traduzioni (ibid.), diede alle stampe a e in aggiunta a una selezione del volgarizzamento giovanile di Tibullo, si segnalano anzitutto, sul fronte dei classici greco-latini ...
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Torricelli di Torricella, Francesco Maria
Enzo Esposito
Letterato e uomo politico (Fossombrone 1794-Napoli 1867). Fu governatore della provincia di Urbino e Pesaro (1831), fece parte del parlamento [...] .
Nel campo letterario esordì con alcuni versi per il principe Altieri (1817), con i forbiti volgarizzamenti di due elegie di Tibullo e di Properzio, con la biografia del Pergamino e con l'elogio di Andrea Buffoni; nel 1824 fondò nella sua città ...
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Filologo tedesco (Regenwalde, Pomerania, 1851 - Gottinga 1914), prof. nelle univ. di Kiel, Rostock, Strasburgo e Gottinga; socio straniero dei Lincei (1910). Diede famose edizioni delle tragedie di Seneca [...] dei cantica plautini dalla lirica ellenistica e delle relazioni con i modelli greci della commedia nuova. Scrisse sull'arte di Tibullo (1881), sulla biografia greco-romana (1901), sul monologo nel dramma (1908), sul verso saturnio, e due storie della ...
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Uomo di stato e umanista (Noordwijk 1545 - Aia 1604). Convertitosi al protestantesimo, fu inviato dagli Stati d'Olanda presso Elisabetta I d'Inghilterra per indurla ad appoggiare la causa delle Province [...] ufficiale degli Stati d'Olanda (Annales rerum a priscis Hollandiae comitibus ecc., 1599), pubblicò la Batavia di H. Junius (1588) e la cronaca rimata di Melis Stoke (1591). Curò edizioni di Plauto, Sallustio, Catullo, Orazio, Tibullo e Petronio. ...
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LÈONARD, Nicolas-Germain
Francesco Picco
Poeta francese, nato alla Guadalupa nel 1744, morto a Nantes il 26 gennaio 1793. Coprì in Francia cariche diplomatiche; sopraffatto dalla propria indole melanconica, [...] che imitò dal Thompson), idilliaco (Idylles et Poèmes champêtres, 1775, sullo stampo del Gessner): s'ispira soprattutto a Saffo, Tibullo, Properzio. Al romanzo Lettres de deux amants de Lyon (1783), inferiore per l'arte, ma per il sentimento doloroso ...
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Filologo, nato a Grossen-Schneen presso Gottinga il 17 dicembre 1784, morto a Gottinga, dove fu a lungo professore in quell'università, il 21 settembre 1837. Allievo del Heyne, amico del Boeckh, del Welcker, [...] 1830; il D. aveva già curato il commento delle Istmiche e delle Nemee nell'edizione del Boeckh), quella di Tibullo (Gottinga 1835), che fondamentalmente segue la recensione del Lachmann, e quella dell'orazione demostenica Per la corona, di sulla ...
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tibulliano
agg. – Relativo al poeta elegiaco latino Albio Tibullo, vissuto nella seconda metà del 1° sec. a. C., e alla sua produzione poetica: corpus tibulliano (più spesso nella forma lat. Corpus Tibullianum), l’insieme delle poesie autentiche...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...