tarsio Nome comune dei Mammiferi Primati del genere Tarsius (v. fig.), comprendente 5 specie, unici rappresentanti della famiglia Tarsidi. Ritenuti forme primitive per alcuni caratteri, specializzate per [...] a causa dell’allungamento del calcagno e dell’osso navicolare, che raggiungono circa la lunghezza della tibia. Eccellenti arrampicatori e saltatori, prettamente arboricoli, cacciano soprattutto Insetti e piccoli Vertebrati. Vivono nelle isole di ...
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Osso breve situato nella regione anteriore del ginocchio (detto anche patella; v. fig.). Di forma pressoché rotondeggiante e appiattita in senso antero-posteriore è in rapporto con la sua faccia anteriore [...] r. sia il patelloide mancano nelle Tartarughe, nei Coccodrilli e in alcuni Uccelli. In altri Uccelli la r. ossea è saldata con la tibia. Nei Mammiferi la r. ossea è in genere presente ed è preceduta da uno stadio cartilagineo. In alcuni Marsupiali è ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] dal piede. In corrispondenza di queste 3 parti, si trovano le seguenti ossa: omero (femore), radio e ulna (tibia e fibula), carpali (tarsali), metacarpali (metatarsali), falangi, falangine e falangette. Secondo il suo adattamento funzionale l’a. dei ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] . È provvisto di tre paia di appendici metameriche, le zampe (fig. 4), costituite da sei segmenti (anca o coxa, trocantere, femore, tibia, tarso e pretarso, sul quale si articolano le unghie) e, a eccezione di Archeognati e Tisanuri, di 1 o 2 paia di ...
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tarso anatomia e medicina Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi; è composto da 7 ossa disposte in 2 ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i 3 cuneiformi. [...] verifica tipicamente nei Vertebrati tetrapodi, diviene negli Uccelli intratarsica.
Il tarso-tibia è l’osso del piede degli Uccelli risultante dalla saldatura della tibia (zeugopodio), notevolmente ingrossata, con le ossa della serie prossimale del t ...
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Nome comune degli Insetti Pterigoti rappresentanti dei Mantoidei (o Mantodei), da alcuni considerati ordine, da altri classificati come subordine dei Dictiopteri (insieme ai Blattoidei e agli Isotteri, [...] nei prati, sui cespugli o sugli alberi, e stanno con il protorace eretto, le zampe raptatorie con i femori drizzati e la tibia rivolta in basso, in un atteggiamento che ricorda quello di un orante.
Tra i Mantidi, in Italia è comune Mantis religiosa ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] chirurgici o d’esplorazione ginecologica.
Frattura a b. di flauto Può interessare le ossa lunghe e, in particolare, la tibia: i monconi ossei, visti di profilo, ricordano per l’obliquità del piano di frattura l’imboccatura del flauto.
Tecnica ...
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Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche [...] sporgenza dei follicoli piliferi. Zampa d’o. In anatomia, lacinia fibrosa tridigitata, in corrispondenza della tuberosità interna della tibia.
Tecnica
Collo d’o. Nelle costruzioni meccaniche, ansa di un albero sulla quale si articola una biella; in ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] nell’arto anteriore, il femore in quello posteriore; la regione successiva, antebrachium e crus, contenente due ossa, il radio o tibia dal lato preassiale, l’ulna o la fibula dal lato post-assiale; la regione distale, suddivisa in basipodio (carpo e ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] . Il femore è breve e solido, nascosto fra le penne dei fianchi; la gamba (volgarmente coscia) è formata dalla tibia lunga e robusta, con fibula rudimentale.
Sistema nervoso. Il cervello, più sviluppato rispetto agli altri Vertebrati, eccettuati i ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...