Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, vetro, porcellana, usato nei laboratori chimici, in farmacia e spesso anche in cucina, nel quale si tritano, mediante un pestello, azionato a mano o anche con [...] -fibulare) Il piano articolare della gamba nell’articolazione tibiotarsica, formato dai capi distali della tibia e del perone, destinato ad articolarsi con la troclea astragalica.
Tecnica
Fin dal 15° sec. furono chiamati m., con evidente riferimento ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] -calcagno, derivato dalla fusione del tibiale con il fibulare e con l’intermedio, e, a sua volta, fuso con la tibia nel cosiddetto tibio-tarso. Anche la serie distale – 1°- 4° tarsali – si salda con i 4 metatarsali fusi insieme e si costituisce un ...
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Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche [...] sporgenza dei follicoli piliferi. Zampa d’o. In anatomia, lacinia fibrosa tridigitata, in corrispondenza della tuberosità interna della tibia.
Tecnica
Collo d’o. Nelle costruzioni meccaniche, ansa di un albero sulla quale si articola una biella; in ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...