MORA, Bruno
Alberto Costa
Italia. Parma, 29 marzo 1937-10 dicembre 1986 • Ruolo: ala destra • Esordio in serie A: 4 novembre 1957 (Udinese-Sampdoria, 3-3) • Squadre di appartenenza: 1957-60: Sampdoria; [...] dei Campioni (1962-63), la prima per una formazione italiana, e una Coppa delle Coppe. Un grave incidente (frattura di tibia e perone in uno scontro con il portiere bolognese Spalazzi nel Campionato 1965-66) gli condiziona pesantemente la seconda ...
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TENERANI, Pietro
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Torrano di Carrara l'11 novembre 1789, morto in Roma il 14 dicembre 1869. Guadagnata una pensione, nel 1813 si recò a Roma. Frequentò lo studio del [...] di cui fece molte repliche, come Cupido che toglie la spina dal piede di Venere (1822), Fauno che suona la tibia, Psiche svenuta, Flora (1835), Vulcano, Vesta; molti ritratti e statue commemorative come quella di Ferdinando II (1857), ora all ...
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ARDILES, Osvaldo Cesar
Salvatore Lo Presti
Argentina. Córdoba, 3 agosto 1952 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1973: Ist. Córdoba; 1974: Belgrano; 1975-78: Huracán; 1978-82: Tottenham [...] , fu costretto a rimpatriare a causa della guerra delle isole Falkland. Al rientro in Inghilterra, nel 1983, una frattura della tibia gli impedì di giocare per dieci mesi. È stato, con Pelé, Van Himst e 'Bobby' Moore, fra i protagonisti del ...
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DAVIDS, Edgar
Franco Ordine
Olanda. Paramaribo (Suriname), 13 marzo 1973 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 29 agosto 1996 (Sampdoria-Milan, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1991-96: Ajax; [...] Milano, è coinvolto in una rissa e viene denunciato per lesioni personali; appena Sacchi prende il posto di Tabarez si frattura tibia e perone a Perugia. Con Capello resiste pochi mesi e nel dicembre 1997 viene ceduto per 10 miliardi alla Juventus ...
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Nome generico con il quale si designano le specie di una famiglia (Balaenidae, Palmer 1904) di Cetacei del sottordine Misticeti. Ha forma generale tarchiata, testa molto grande, da ¼ a ⅓ della lunghezza [...] individuabili; il timpanico è di forma rombica. Tra i rudimenti dell'arto posteriore è riconoscibile quello della tibia. Si nutrono di enormi masse di organismi planctonici (molluschi pteropodi e cefalopodi, minuti crostacei schizopodi, meduse, ecc ...
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TRENDELENBURG, Friedrich
Mario Donati
Chirurgo, nato a Berlino il 24 maggio 1844, ivi morto il 16 dicembre 1924. Laureato nel 1871, allievo di B. Langenbeck. Fu clinico chirurgo a Rostock nel 1874, [...] congenita dell'anca, nella coxa vara, ecc., come indice d'insufficienza del piccolo gluteo. Ideò l'osteotomia della tibia per la cura del piede piatto traumatico e acquisito e delle fratture malleolari mal consolidate, operazioni plastiche per l ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] peli del corpo i granuli di polline che, incrociando le zampe, depone nella cestella opposta. La pinza è formata dall'articolazione tibio-tarsale, nella quale il margine libero del tarso è ricurvo a guisa di becco e provvisto di peli; quello della ...
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displasia
In biologia cellulare, anomala morfologia delle cellule di un organo o di un tessuto, e, nella accezione più estensiva del termine, anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle [...] di pigmentazione cutanea e disturbi endocrini, localizzata in genere nell’occipite, metatarso, metacarpo, femore, falangi, tibia; frequenti le fratture spontanee, si manifesta nel corso dell’età evolutiva. D. periostale: alterazione congenita dell ...
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OPPENHEIM, Hermann
Vittorio Challiol
Neuropatologo, nato a Warburg (Vestfalia) il 1° gennaio 1858, morto a Berlino il 22 maggio 1919. Poco dopo laureato, fu nominato nel 1882 assistente di O. Westphal [...] lesione delle vie piramidali, che si ottiene provocando l'estensione dell'alluce strisciando fortemente sul margine anteriore della tibia.
L'opera principale è il classico Lehrbuch der Nervenkrankheiten (Berlino, 1ª ed., 1894; 7ª ed., 1923) tradotto ...
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RELIQUIARIO
Maria Accascina
. Oggetto che serve a custodire le reliquie e che perciò ha grande importanza nella oreficeria sacra. Reliquiarî furono in uso fino dai primi tempi del Medioevo, come testimonia [...] , o parti di cranio come per tanti altri reliquiarî che dall'arto che custodivano ebbero forma di braccio, di costola, di tibia, ecc. (reliquiario in forma di costola nel tesoro di Notre-Dame di Namur, di Ugo de Oignies; bracci reliquiarî a Messina ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...