OSTEOTOMIA (dal gr. ὀστέον "osso" e τομή "taglio")
Raffaele MINERVINI
Così si chiama ogni intervento chirurgico che consiste nella scontinuazione di un osso ottenuta con strumenti taglienti. Indicazioni [...] osseo, e la sezione ossea può essere completa e incompleta. Nella pratica le più comuni osteotomie sono quelle del femore e della tibia.
Si pratica una breve incisione cutanea secondo l'asse dell'arto e la si approfonda fino all'osso; sulla lama del ...
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Ordine di Uccelli palmipedi fossili del Cretacico dell'America Settentrionale, conosciuto principalmente per pochi antichi generi caratterizzati dalla presenza di denti nelle mascelle, collocati in solchi [...] le ossa pelviche non saldate posteriormente e per la robustezza dell'arto posteriore, che ha femore raccorciato, patella enorme, tibia lunga, e quattro dita, di cui quellu esterno è il più sviluppato. Generi affini sono: Baptornis Marsh., Enaliornis ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] dal piede. In corrispondenza di queste 3 parti, si trovano le seguenti ossa: omero (femore), radio e ulna (tibia e fibula), carpali (tarsali), metacarpali (metatarsali), falangi, falangine e falangette. Secondo il suo adattamento funzionale l’a. dei ...
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OSTEOMIELITE (dal gr. ὀστέον "osso" e ?μυελός "midollo")
Raffaele MINERVINI
Significa letteralmente infiammazione del midollo osseo, ma siccome in realtà non è ammissibile la flogosi isolata del midollo, [...] soprattutto nei bambini e negli adolescenti, prevalentemente di sesso maschile, e principalmente nelle ossa lunghe delle estremità quali la tibia, il femore, il perone, il radio, il cubito, l'omero, e più raramente nelle altre ossa dello scheletro ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] . È provvisto di tre paia di appendici metameriche, le zampe (fig. 4), costituite da sei segmenti (anca o coxa, trocantere, femore, tibia, tarso e pretarso, sul quale si articolano le unghie) e, a eccezione di Archeognati e Tisanuri, di 1 o 2 paia di ...
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OSTEITE
Giovanni CAGNETO
. Significa infiammazione dell'osso. Termine poco usato nel linguaggio medico, perché il significato etimologico del termine non è in rapporto alla reale sede del processo morboso, [...] che le difende a stento dagli agenti morbigeni esterni, e altre giacciono immediatamente sotto la cute (faccia mediale della tibia, clavicole, costole), ond'è ovvio che piccole e superficiali ferite di questi piani protettivi, mettendo l'osso allo ...
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Nome di un genere (Arsinoitherium Andrews) estinto di Mammiferi, dell'ordine Subungulata (v.), che da solo costituisce il sottordine Embrithopoda. Comprendeva giganteschi erbivori, con molari lofodonti, [...] sono formati di due creste a forma di V, con la branca anteriore raccorciata. Òmero e femore lunghi e massicci; tibia e fibula corte; ulna molto più spessa del radio; astragalo debolmente inarcato, piatto e con troclea con superficie articolare per ...
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Strumento a fiato, composto di un sacco di pelle di montone e di due o più zampogne innestatevi sopra, alcune delle quali risuonano come bordoni a mo' di pedale (se sono due, una come bordone basso, l'altra [...] attraverso le zampogne.
Lo strumento è antichissimo; lo conoscevano i Greci e i Latini, i quali ultimi lo chiamavano tibia utricularis. Svetonio ci fa sapere che persino Nerone lo suonava e, secondo Procopio, esso era in uso anche nelle musiche ...
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MANOUVRIER, Léonce-Pierre
Gioacchino Sera
Antropologo francese, nato a Guéret (Creuse) il 20 giugno 1850, morto a Parigi il 18 gennaio 1927. Già prima di laurearsi in medicina a Parigi si era dato agli [...] concezione egli confermò con geniali ricerche sulla genesi della platimetria del femore, della platimetria della tibia, della retroversiva della testa della tibia e simili.
A lui si devono anche importantissimi studî di psicologia e sociologia, come ...
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Nome comune degli Insetti Pterigoti rappresentanti dei Mantoidei (o Mantodei), da alcuni considerati ordine, da altri classificati come subordine dei Dictiopteri (insieme ai Blattoidei e agli Isotteri, [...] nei prati, sui cespugli o sugli alberi, e stanno con il protorace eretto, le zampe raptatorie con i femori drizzati e la tibia rivolta in basso, in un atteggiamento che ricorda quello di un orante.
Tra i Mantidi, in Italia è comune Mantis religiosa ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...