(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] La lingua principale parlata nel K. è la kāśmīrī. Altre lingue sono il balti nel Baltistan e il ladakh nel Ladakh, del gruppo tibetano; la kohistānī nel Kohistan e la shinā a Gilgit.
L’indipendenza nazionale si ebbe con i Gonandiya (345-622) e con la ...
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Abhidharma
Raccolta di testi poi divenuti canonici, ma composti intorno al 1° sec. a.C., alcuni secoli dopo la vita del Buddha. Per estensione il termine designa anche la metodologia delle prime scuole [...] elementi provengono da frammenti, altre opere (soprattutto l’A.-kośa di Vasubandhu) e dalle numerose traduzioni in cinese e tibetano. Sul piano formale, i testi dell’A. si articolano intorno a discussioni fra esponenti di varie scuole buddiste ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] Antropologia
Attualmente i M. sono rappresentati da una serie di gruppi pastorali, distribuiti dai confini della Manciuria a quelli del Tibet. I gruppi più importanti sono: i Buriati, i Chalcha, che insieme ai Sunit e ai Chachar abitano le steppe del ...
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TUCCI, Giuseppe
Gherardo Gnoli
(XXXIV, p. 461)
Orientalista italiano, morto a S. Polo dei Cavalieri, presso Tivoli, il 5 aprile 1984. Dal 1947 al 1978 fu presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] e di Calcutta) quanto quelli della sinologia, della tibetologia e dell'archeologia orientale. Dal 1929 al 1948 compì otto spedizioni in Tibet, e dal 1950 al 1954 sei in Nepal. Nel 1955 diede inizio a ricerche archeologiche in Pakistan, nel 1957 in ...
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Città cinese, capitale della provincia dello Sze-ch'wan. Sorge nel centro di una delle più ricche e fertili pianure della Cina, a circa 500 m. s. m., e ha circa mezzo milione di abitanti (le statistiche [...] un tempio è dedicato all'imperatore Liu Pei, fondatore della dinastia degli Han minori. La città ha sei moschee musulmane, e un convento tibetano.
La pianura di Ch'eng-tu è lunga 115 km., larga 40, e possiede un sistema d'irrigazione che da quasi due ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] e altre ancora. In Cina, del tutto simile è il caso della lingua she (appartenente al gruppo miao-yao) e di molte lingue tibeto-birmane, quale, per es., il tujia, e di una lingua austro-tai (del gruppo daic), il gelao; a Taiwan, simile è il caso ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] ha raggiunto il grado di Mahāthera a Ceylon. Notevole è infine il contributo scientifico offerto allo studio del b. tibetano dal lama tedesco Anagarika Govinda. Negli ultimi anni sono stati fondati in Francia numerosi monasteri della setta giapponese ...
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atmosfera, impatto antropico sulla
atmosfèra, impatto antròpico sulla. – Secondo il quarto rapporto dell'IPCC (Intergovernmental panel on climate change), del 2007, l'aumento della temperatura media [...] nel 2006; dall'inizio del 21° sec. ha anche registrato annate di sensibile, ma non costante, inversione di tendenza. Nel 2011, invece, è stata registrata una riduzione eccezionale del livello di ozono sopra l'Artico e sopra l'altopiano tibetano. ...
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PECHINO (A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città della Cina, nella provincia del Ho-pe (Chih-li). Il nome italiano Pechino proviene dal cinese Pe-king "capitale" (king) del "Nord" (pe). Allorché [...] " a terrazze, e il "convento delle nubi verdazzurre" che ha uno stūpa marmoreo di stile tibetano (sec. XVII). Piccoli stūpa dello stesso tipo tibetano racchiudono entro nicchie graziose sculture del pantheon dei Lama.
A nord di Pechino si trova il ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] gli archivi missionari della congregazione di Propaganda Fide, dove s'era accumulata una grande quantità di materiali sul Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel 1721 in ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...