(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] sec. con il regno di Khri srong lde btsan, cioè quella del lamaismo (dal tib. bla ma «maestro buddhista»; i tibetani peraltro danno alla loro religione il semplice nome di chos, trad. del sanscrito dharma «legge»). Accanto al lamaismo si è conservata ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] e tatari. Negli ultimi due millenni quest’area fu governata da diversi popoli: eftaliti (5°-6° sec.), turchi occidentali (6°-7° sec.), tibetani a S e uiguri a N (8°-12° sec.), qarakhanidi a O (9°-12° sec.), qara kitai (12° sec.), khanato di Yarkand ...
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Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] stabiliti nel Terai; i tibeto-nepalesi (Newar, Magar, Tamang ecc.) sono gli abitanti delle medie altitudini; i tibetani (Sherpa, Takali ecc.) prevalgono nelle valli più elevate. La popolazione cresce a un ritmo sostenuto, dovuto principalmente al ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] è sceso all'8,5‰. Consistente è il numero degli emigrati (si calcola che attualmente circa 2 milioni di Tibetani vivano fuori del paese), spinti dalle modeste condizioni economiche e dalla difficile situazione politica a cercare occasioni di lavoro ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] tra Cina e T. si limitarono all’attribuzione di titoli onorifici da parte degli imperatori cinesi durante le visite dei lama tibetani. Il declino dei Sa skya pa permise la riconquista dell’indipendenza sotto la guida di Byang chub rgyal mtshan (1302 ...
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Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] dalle popolazioni che di volta in volta conquistarono la supremazia nell’Asia centrale: juan-juan, eftaliti, turchi occidentali, tibetani, uiguri. Questi ultimi, dopo l’abbattimento nell’840 dell’impero da loro fondato in Mongolia, migrarono nella ...
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Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] specie caratteristiche, come il tangan (equino d’alta montagna).
La popolazione del Bhutan è di probabile origine tibetana, ma le immigrazioni hanno portato nel paese consistenti gruppi di Nepalesi, soprattutto nelle regioni meridionali. Un maggiore ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] autonome.
Tra le popolazioni di etnia non-Han, quelle che riescono a dare maggior risalto alla loro causa sono i Tibetani: benché siano (almeno ufficialmente) soltanto 6 milioni, la diffusione internazionale del buddhismo e l'azione del Dalai Lama in ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] autonome.
Tra le popolazioni di etnia non-Han, quelle che riescono a dare maggior risalto alla loro causa sono i Tibetani: benché siano (almeno ufficialmente) soltanto 6 milioni, la diffusione internazionale del buddhismo e l'azione del Dalai Lama in ...
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filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...