(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] sec. con il regno di Khri srong lde btsan, cioè quella del lamaismo (dal tib. bla ma «maestro buddhista»; i tibetani peraltro danno alla loro religione il semplice nome di chos, trad. del sanscrito dharma «legge»). Accanto al lamaismo si è conservata ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] , gli studenti stranieri affluivano in gran numero e quelli di cui si è conservata notizia erano in gran parte tibetani. Tāranātha, lo storico tibetano del buddhismo vissuto nella prima metà del XVII sec., riferisce che nel monastero di Vikramaśīla ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] a paravento corrisponde al verso. L'uso di questo tipo di libro sembra essersi diffuso a Dunhuang sotto l'influenza dei Tibetani, che occuparono la regione tra il 781 e l'848. Anche questi ultimi, infatti, avevano adottato il sistema delle pothī ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] . Come le popolazioni dell'Asia sudorientale, gli Iraniani, i Tibetani, gli Arabi e i Cinesi erano affascinati dalle scienze indiane. s Pramāṇasamuccaya from the Sanskrit fragments and the Tibetan versions, translated and annotated by Masaaki Hattori, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] fabbricato per i pellegrini, all'offerta votiva (posta verosimilmente, come per i più noti ts'a-ts'a tibetani, in prossimità del monumento sacro), all'uso cerimoniale nei riti di consacrazione. Rinvenuti in scarsa quantità e spesso fortuitamente ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] Ucraini ridotti alla fame da Stalin nel 1932-1933, che provocò circa 5 milioni di morti; lo sterminio di 375.000 Tibetani, di musulmani dello Xinjiang e di altre minoranze nella Cina comunista; l'eccidio, nel 1971, di oltre un milione di Bengalesi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] alla cultura del paese ospite. Ma nella diaspora possono anche nascere associazioni pacifiche e pacifiste, come tra gli esuli tibetani ed ogoni, il cui rigetto della violenza a favore della cultura è stato finora perentorio.
Conclusione
La gran ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] tutela, e spesso perseguitano i gruppi di minoranza che restano estranei al nazionalismo aggressivo del governo rivoluzionario. La persecuzione dei Tibetani in Cina, quella dei Curdi in Iran e degli Amerindi in Nicaragua non sono che alcuni esempi di ...
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filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...