Catena di monti appartenente al sistema del Kuen-lun, nell'Asia Centrale, che cinge a N. l'altipiano tibetano e lo separa dal Sinkiang, o Turkestān Orientale. Fu scoperta e individuata nel 1876 dall'esploratore [...] dighe di materiale sedimentario, con fondo piatto di argilla gialla, secca e fessurata. A differenza dai bacini chiusi tibetani, questi sono di piccola area, e raramente contengono acqua. Nell'Altyn-tagh sembra continuarsi il Devonico, esteso nella ...
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Antropologia
Forma di matrimonio per la quale un uomo o una donna possono avere più consorti contemporaneamente. La p. ha due aspetti: la poliginia forma matrimoniale che prevede l’unione di un uomo con [...] mariti sono tutti fratelli. Tale tipo di poliandria, detto poliandria fraterna o adelfica, è di uso comune e legittimo fra i Tibetani, in taluni distretti dell’Himalaya, fra i Toda dell’India meridionale, ed esistette a Ceylon (Sri Lanka) fino alla ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] opera venne presentata in varie parti del mondo, preceduta da un concerto, con un'ouverture di monaci tibetani, seguiti da musicisti professionisti. All'artista, che ottenne diversi riconoscimenti, sono state dedicate importanti mostre internazionali ...
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INDO ("Indus ab incolis Sindus appellatus", Plinio, da cui poi, attraverso il persiano e il greco, Hindus e Indus; A. T., 92-93)
Elio Migliorini
Importante fiume dell'India anteriore nordoccidentale, [...] la caratteristica principale del corso montano. Presso Leh (3490 m.) l'Indo s'allarga ancora; la cittadina (3000 ab.) con le sue alte case tibetane domina dall'alto i campi ben irrigati; ivi il fiume è largo 20 m., profondo da 1,5 a 3. Più a valle l ...
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Missionario ed esploratore gesuita, nato a Pistoia il 21 dicembre 1684, morto in Roma il 14 aprile 1733. Entrò nella Compagnia di Gesù il 27 aprile 1700. Spinto all'opera delle missioni da un istintivo [...] (v.) al D. Il secondo libro descrive la natura, i costumi, il governo civile del paese. Il terzo tratta della religione tibetana. Nel quarto si narra la partenza del missionario, il suo passaggio ad altre missioni dell'India e il ritorno a Roma (23 ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] dall'associazione Amis du Bouddhisme, che opera in questo paese da più di quarant'anni. La Svizzera ospita oggi numerosi monaci tibetani profughi in seguito agli eventi politici intercorsi fra la Cina e il Tibet. Anche in Olanda si trova una piccola ...
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INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] di Zoji La, sulla strada che va da Srinagar a Dras segna press'a poco il confine etnico fra le popolazioni ariane e tibetane. Il tibetano era già assurto al grado di lingua letteraria nei primi decennî del sec. VII (v. tibet). Il tibetano centrale ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] grande quantità di materiali sul Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel 1721 in Tartaria presso le sorgenti del fiume Irtyš, che lo zar Pietro, per divulgarli, aveva fatto ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] , occuparono Pechino e si sparsero nella Cina centrale, finché li schiacciarono i Juan-Juan (Avari) prementi dal settentrione e i Tibetani dal mezzodì. I più settentrionali, dal Tien-scian e dal bacino del Farim, diedero pure lunga briga ai Cinesi ...
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Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] specie caratteristiche, come il tangan (equino d’alta montagna).
La popolazione del Bhutan è di probabile origine tibetana, ma le immigrazioni hanno portato nel paese consistenti gruppi di Nepalesi, soprattutto nelle regioni meridionali. Un maggiore ...
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filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...