L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] of Existence of the Tabo Chos-Khor, New Delhi 1994; E. Stutchbury, Perception of Landscape in Karzha: "Sacred" Geography and the Tibetan System of Geomancy, in The Tibet Journal, 19, 4 (1994), pp. 59- 102; M. Di Mattia, A Historical Profile of ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] di Bathgaon; passò in seguito a quello di Kathmandu, dove dovette rimandare la partenza per imparate le lingue indostana e tibetana, ma anche per il vaiolo imperversante nel Tibet, fino al 4 ottobre. Superate le numerose difficoltà ed i pericoli del ...
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KARAKORUM (voce tibet. "pietre nere"; A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Elevata zona montuosa dell'Asia, che si stende, per circa 400 km. di lunghezza, da 74° ½ a 78° circa di long. orient. da Greenwich, fra [...] dell'Indo sotto Suru detto limite è inferiore a 3000 m., nelle valli laterali supera anche 3500 m., presso gli altipiani tibetani raggiunge i 4000 m. (per salire ancora verso SE.). Gli albicocchi si spingono fino a circa 3500 m. Una sola carovaniera ...
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Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano [...] le sue dimissioni, proponendo inoltre nuovi emendamenti da apportare alla Costituzione tibetana per consentire la devoluzione dei suoi poteri politici ai leader tibetani eletti democraticamente; nel maggio 2011 l'Assemblea dei deputati del popolo ...
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KAN-SU (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina settentrionale. È una grande, povera e montuosa provincia, con un'area di 325 mila kmq., e una popolazione di 5 milioni di abitanti secondo la [...] , di cui un gran numero sono musulmani; a N., specialmente nei dintorni di Ningshia, prevalgono i Mongoli, a O. sono numerosi Tibetani (Tangut e Fan-tse). La lingua parlata è quasi dovunque il cinese.
La città principale, la capitale, è Lan-chow, con ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] greci e romani, testi storici cinesi, alcuni testi buddhistici in cinese e in sanscrito e i resoconti dei numerosi pellegrini cinesi e tibetani che visitarono questa «terra santa» del buddhismo dal V sec. d.C. fino all'epoca in cui l'Islam si era già ...
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fonazione
Processo fisiologico con cui viene prodotta la voce, ovvero vengono emessi suoni articolati, essenziale per il linguaggio. L’apparato fonatorio comprende l’apparato respiratorio, che agisce [...] ruolo nella f. è molto scarso, ma si può apprendere a usarle per produrre sonorità profonde come nel canto dei monaci tibetani e nel growl, una forma di canto usata nel genere musicale metal.
Fisiologia della fonazione
Durante la f., che avviene in ...
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tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] è fissata a un sottile cerchio di legno. Fra i t. a clessidra un tipo particolare è rappresentato dai curiosi tamburini tibetani ricavati da due calotte craniche umane, riunite al vertice. Tra le forme più evolute sono i t. cilindrici e a clessidra ...
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Regista, coreografa, cantante e compositrice statunitense (n. Lima 1943). Dopo avere studiato coreografia a Bronxville (New York) con B. Shoenberg, ha svolto una multiforme attività nell'ambito del teatro [...] e sulla ricerca della vocalità, mettendo a punto tecniche assai variegate, ispirate ai repertori musicali nativi americani, balcanici, tibetani, e ad altri ancora, e destinate a trovare spazio nei lavori degli anni successivi. Tra i primi frutti di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] -mei shan) nell'O. dello Szech'wan e i tre picchi di Dokerla vicino ad Atungtze a O. dello Yün-nan (centro di pellegrinaggi tibetani).
Tra le pianure, la più estesa a NE. occupa la maggior parte del Chih-li, Ho-nan, An-hwei, Kiang-su, Shan-tung. Le ...
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filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...