SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] Chan-an nel 763. I Cinesi di fronte al pericolo tibetano si alleavano allora con gli Uigur, i quali sconfiggevano i Tibetani nel 789 e nel 791. Infine l'alleanza tra l'Impero cinese e il califfo Hārūn ar-Rashīd nel 798, faceva definitivamente ...
Leggi Tutto
Guida temporale e spirituale del popolo tibetano. Nato come Lhamo Dhondrub (n. Taktser 1935), all'età di due anni è stato riconosciuto come reincarnazione del XIII Dalài-lama. Salito al potere effettivo [...] in India e in altri paesi del mondo, tramite una votazione a suffragio universale diretto, hanno eletto i 46 membri dell’Assemblea tibetana in esilio, la quale a sua volta ha nominato i nuovi membri del governo tibetano in esilio. Nel sett. 2001, per ...
Leggi Tutto
Il maggiore fiume della Cina, sia per lunghezza sia per bacino e portata. I dati sulla lunghezza sono diversi e variano dai 5200 ai 5800 km; analogamente, il bacino idrografico ha un’ampiezza stimata da [...] portata media alla foce è di oltre 30.000 m3/s. Il corso superiore (dall’origine fino a Yibin) è chiamato con nomi diversi, tibetani e cinesi, tra i quali il più diffuso è Jinsha Jiang.
Il C. nasce al centro dell’altopiano del Tibet (a circa 4800 m ...
Leggi Tutto
POLIANDRIA
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
. È la condizione matrimoniale di una donna che diviene di diritto moglie di più uomini. Se ne distinguono due forme: la prima è detta poliandria "fraterna": [...] . Questo rimane il capo della casa, è il solo padrone riconosciuto degli averi e il solo erede del patrimonio familiare (Tibetani). L'altra forma è la poliandria "libera", per cui una donna può sposare più uomini non congiunti da vincoli familiari ...
Leggi Tutto
limbu
Popolazione mongoloide di lingua indo-birmana oggi diffusa principalmente in Nepal e negli Stati indiani di Sikkim e Uttarakhand. Denominati anche yakthung («cacciatori di yak»), appartengono al [...] e gurung. Dalla valle di Kathmandu, dove si erano originariamente insediati, vennero cacciati intorno all’8° sec. da migranti tibetani; raggiunsero la zona orientale di Koshi, che da loro prese il nome di Limbuwan, e qui formarono dieci piccoli regni ...
Leggi Tutto
Maestro indiano di buddismo esoterico (n. in Uḍḍiyāna, od. Swāt, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Chiamato in Tibet intorno al 747 dal re K'ri sroṅ lde btsan, operò la conversione [...] di guru Rin po c'e ("La gemma") e fu venerato come un secondo Buddha. L'Uḍḍiyāna, luogo dove secondo la leggenda P. nacque da un loto sbocciato nel mezzo di un lago, è per i buddisti tibetani una sorta di terra santa e meta di pellegrinaggio. ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino, nato nel 1708, morto nel 1785, autore di una pregevolissima relazione, rimasta sino a pochi anni or sono inedita, conservata nella biblioteca Mozzi-Bargetti di Macerata, avente [...] in due libri. Ci rimane il solo libro primo; il secondo, che doveva contenere notizie più diffuse sugli usi e costumi tibetani, nonché la descrizione del paese, religione e costumi del Nepal, è purtroppo andato perduto.
La parte della relazione del B ...
Leggi Tutto
thakali
Popolazione nepalese originaria dell’od. distretto di Mustang. Di lingua tibeto-birmana, i t. praticarono per secoli il commercio del sale lungo la valle del fiume Gandaki, profondo corridoio [...] . alla fine del 18° sec., quando venne annesso dal Nepal; dopo l’invasione cinese del 1950 la valle accolse numerosi profughi tibetani e venne a costituire una sorta di «Tibet fuori dal Tibet». Il commercio è ancor oggi la principale attività dei t ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] stabiliti nel Terai; i tibeto-nepalesi (Newar, Magar, Tamang ecc.) sono gli abitanti delle medie altitudini; i tibetani (Sherpa, Takali ecc.) prevalgono nelle valli più elevate. La popolazione cresce a un ritmo sostenuto, dovuto principalmente al ...
Leggi Tutto
Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] è sceso all'8,5‰. Consistente è il numero degli emigrati (si calcola che attualmente circa 2 milioni di Tibetani vivano fuori del paese), spinti dalle modeste condizioni economiche e dalla difficile situazione politica a cercare occasioni di lavoro ...
Leggi Tutto
filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...